La squadra di Juric apre il suo 2022 confermandosi una corazzata tra le mura amiche, travolgendo una Viola irriconoscibile nel match posticipato per la fine della quarantena imposta dalla Asl ai granata

Un Toro scatenato stoppa la corsa all’Europa della Fiorentina. La squadra di Juric apre il suo 2022 confermandosi una corazzata tra le mura amiche, travolgendo una Viola irriconoscibile nel match posticipato per la fine della quarantena imposta dalla Asl ai granata. Ad affondare i toscani le reti di Singo, Brekalo (doppietta) nel primo tempo e, nella ripresa, Sanabria: un 4-0 che riflette bene quanto visto in campo. E che permette al Toro di allungare la striscia di risultati utili a sette gare, arrivando al nono posto. Tanti i meriti granata, che dominano in lungo e in largo, ma troppo brutta per essere vera la Fiorentina, che paga i tanti errori, resta con le polveri bagnate e si ferma dopo cinque gare.

Le squadre vedono finalmente il campo dopo il rinvio delle rispettive partite contro Atalanta e Udinese. Belotti è ko ed è Sanabria a guidare l’attacco dei granata, alle sue spalle Praet e Brekalo. In mezzo, Mandragora vince il ballottaggio con Pobega mentre. Milinkovic è out, Berisha non al meglio e in porta c’è l’esordio per il classe 2000 Gemello. A trainare il 4-3-3 viola l’inamovibile Vlahovic, supportato ai lati da Callejon e Nico Gonzalez. A centrocampo Castrovilli è preferito a Duncan. In mezz’ora un Toro cinico quanto concreto sembra sistemare la faccenda contro una Fiorentina confusa e distratta. Al 19′ i granata la sbloccano con Singo, che in piena solitudine sul cross di Vojvoda anticipa Castrovilli e di testa batte Terracciano. Il check del Var chiarisce sulla posizione regolare dell’ivoriano e mette in discesa la strada a Juric. E quattro minuti dopo i tempi sono già maturi per il raddoppio, con Lukic che con un atto di forza vince un duello con Martinez Quarta, si libera di Milenkovic e mette al centro per il sinistro vincente di Brekalo. La reazione di una Fiorentina stordita dall’uno-due granata è affidata a una conclusione di Nico Gonzalez, deviata in angolo da Gemello e a una girata di Vlahovic, che non crea problemi al portiere di casa. Alla mezz’ora ecco il tris del Toro: ma all’origine del gol c’è un erroraccio di Callejon che con un folle retropassaggio per Terracciano favorisce Brekalo. Il croato salta il portiere gigliato e insacca a porta vuota, completando la doppietta.

Il peggior primo tempo stagionale dei viola non può lasciare indifferente Italiano. Dopo l’intervallo, fuori Martinez Quarta e Callejon, dentro Igor e Saponara. Ma è ancora il Toro a farsi vedere in avanti con un mancino di Brekalo bloccato in due tempi da Terracciano. Ci provano poi il neo entrato Saponara, che non impensierisce Gemello e Nico Gonzalez, che con un mancino dai 20 metri non inquadra lo specchio. Allo show granata partecipa anche Sanabria, con la rete che vale il poker e fa partire i titoli di coda. Dopo il tacco di Brekalo, Mandragora serve nel corridorio Sanabria che si libera di Igor e aggira Terracciano (58′). Alla giornata di gloria torinista partecipa anche Gemello che si prende la scena opponendosi alla ‘schiacciata’ di Nico Gonzalez su cross di Biraghi. La resa della Fiorentina è certificata dall’uscita dal campo di Vlahovic, annullato da Bremer e poco assistito dai compagni. Il serbo viene sostituito da Kokorin, mentre fa il suo esordio il neo arrivato Ikoné che rileva Nico Gonzalez. Nel Toro spiccioli finali per Pobega che prova a impegnare Terracciano di sinistro. Ma, cambi a parte, ormai la sfida non ha più nulla da dire.

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