A Stamford Bridge rientra Dybala

La Juventus ritrova Paulo Dybala per il match contro il Chelsea che può valere il primo posto del girone in Champions League. L’argentino è tornato ad allenarsi con il gruppo ed è stato convocato da Max Allegri per la sfida di domani a Stamford Bridge, ma partirà dalla panchina. “Dybala sarà convocato ma si è allenato per la prima volta con gli altri dopo 10 giorni”, ha spiegato in conferenza il tecnico bianconero, che dovrebbe puntare su “uno tra Kean e Morata”. “Magari fanno un tempo a testa -ha detto Allegri-. Kean è entrato molto bene con la Lazio, ma anche Morata ha fatto una buona partita. Se mi mancano i gol di Ronaldo? Cristiano è sempre stato capocannoniere ed è sempre stato un accentratore. Quest’anno ne abbiamo fatti meno ma sicuramente troveremo i gol che mancano”, ha assicurato il tecnico, che avrà a disposizione anche Kulusevski (“E’ stato dal dentista, gli hanno tolto un dente, ma a Londra ci sarà”) e Alex Sandro ma dovrà fare a meno a lungo di Danilo.

Il brasiliano ha riportato una lesione di medio grado del muscolo adduttore lungo della coscia sinistra e ne avrà per circa due mesi, una tegola per i bianconeri in un momento chiave della stagione. “Domani ci giochiamo il posto contro una squadra che è in testa alla Premier e ha vinto la Champions lo scorso anno. Se domani giocheranno con Lukaku avranno un punto di riferimento, se invece non ci sarà non daranno punti di riferimento con tanti contropiedisti. Per noi sarà un test importante”. Di Lukaku ha parlato anche Thomas Tuchel: “Non sono sicuro che Romelu ci sarà – ha spiegato il tecnico dei blues-. Abbiamo un altro allenamento, ieri ha partecipato alla seduta e sembrava a posto. Vediamo come reagirà oggi. Ha un test con medici e fisioterapisti per valutare la reazione”.

Recuperati sia Jorginho che Werner, potrebbe non essere invece della partita Havertz, alle prese con un fastidio muscolare alla coscia. “Faremo di tutto per vincere la partita – ha aggiunto il manager dei londinesi, obbligati a battere la Juve per poter ambire al primo posto – Abramovich sarà in tribuna? Noi diamo il massimo a prescindere che il presidente sia qui o meno, facciamo spettacolo ogni giorno, e per spettacolo intendo lavorare sodo, per renderlo felice e intrattenere lui e tutti i tifosi presenti allo stadio. Domani è una grande sfida, una partita difficile. Abbiamo bisogno di tutti allo stadio e di essere noi stessi ai massimi livelli. Se c’è siamo super felici ma non cambia ciò che facciamo”.

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