I partenopei a cerca dei tre punti per dimenticare la Supercoppa. Per Genoa e Cagliari sfida salvezza
Dimenticare in fretta lacrime e delusione. Il Napoli dopo la sconfitta in Supercoppa contro la Juventus, è chiamato a voltare pagina e a trasformare il ko contro i bianconeri in riscatto. In campionato la squadra ha iniziato a prendere ritmo, le vittorie con Udinese e Fiorentina hanno catapultato la formazione di Gattuso al terzo posto, casella da consolidare oggi contro il Verona approfittando anche degli scontri diretti delle rivali. L’avversario però è di quelli insidiosi. La squadra di Juric al di là delle tante cessioni si è confermata formazione solida che in aggressività ricorda la filosofia dell’Atalanta. In questa stagione ha già battuto Lazio ed Atalanta in casa, fermato la Juventus e la Roma e fatto soffrire l’Inter. Gattuso dunque sa bene quali siano i rischi se si aggiunge che gli scaligeri dopo il ko di Bologna hanno potuto usufruire di una intera settimana per rifiatare e affidarsi agli schemi tattici del tecnico. Per questo motivo in casa Napoli si ridurrà al minimo il turnover. In attacco dato le condizioni non ottimali di Mertens, Petagna sarà una scelta obbligata con Lozano, Zielinski e Insigne alle spalle. Il tutto in attesa di un pronto recupero di Osimhen, guarito dal coronavirus dopo 21 giorni in isolamento estremo. Per lui sono sedici le partite saltate e mai come in questo momento della stagione è necessario ai partenopei il suo rientro.
Impegnata a continuare la corsa verso la Champions c’è anche la Lazio che alle 18 ospita il Sassuolo, un’altra delle sorprese di questo campionato. Inzaghi lanciatissimo dopo la vittoria sonora nel derby vuole proseguire nella striscia di risultati positivi. “Siamo reduci da un ottimo periodo. Abbiamo riscontrato due stop per Luis Alberto e Luiz Felipe, ma dobbiamo pensare alla gara con il Sassuolo che sarà molto complessa. Stiamo valutando un acquisto, ma siamo concentrati solo sulla gara di domani. Il Sassuolo vanta calciatori di qualità e può contare su un buon gioco, servirà la cattiveria e l’aggressività dimostrata nelle ultime gare. Nonostante mille difficoltà abbiamo svolto un buon percorso finora tra Champions League e campionato”, ha dichiarato il tecnico nella conferenza della vigilia. Sull’altro fronte il Sassuolo punta a confermare i miglioramenti mostrati nell’ultima sfida pareggiata contro il Parma: “Quella partita ha evidenziato un miglioramento a livello caratteriale. Domani se noi riuscissimo a fare risultato pieno sarebbe record nella storia del Sassuolo, sarebbe il segno ulteriore che stiamo facendo un grande campionato. La Lazio dopo la Juve è quella che ha vinto di più. Ha una identità forte, questo spiega la difficoltà della gara. Ha fisicità, esperienza e come noi stanno insieme da tanto”, ha spiegato Roberto De Zerbi.
Sfida salvezza tra Genoa e Cagliari obbligate a fare punteggio pieno per sganciarsi dalle zone paludose della bassa classifica. I liguri sono stati capaci di fermare l’Atalanta e sotto la guida di Ballardini hanno rialzato la testa. I sardi, reduci da cinque ko consecutivi hanno bisogno di sbloccarsi per evitare che la crisi diventi cronica e la distanza tra le dirette concorrenti si riduca ancora di più. “Il Genoa deve dare tutto, bisognera dare al massimo. Loro sono arrabbiatissimi, vengono da risultati non buoni. Ci sono tante difficolta’ da superare ma noi siamo pronti”, ha dichiarato Ballardini. Di contro Di Francesco invita i suoi alla battaglia affidandosi a Nandez e Nainggolan in attacco: “Per noi fare risultato vorrebbe dire anche ridare entusiasmo, al di là dei punti in classifica”. Per il tecnico pescarese il match di Genova “non è uno spareggio salvezza perché mancano venti partite alla fine del campionato”. Ma in palio ci sono punti pesanti. Gli stessi che deve cercare di ottenere il Parma al ‘Tardini’ contro la rigenerata Sampdoria di Ranieri. D’Aversa dopo la buona prova contro la Lazio in Coppa Italia suona la carica: “La Samp è squadra ben attrezzata, farà una partita aggressiva, ci verrà addosso, e dunque oltre ad essere bravi a sapere cosa fare tatticamente dovremo essere pronti anche al duello fisico”. A chi sta in fondo alla classifica è il momento di mettere in campo ancora più coraggio e grinta, ora che il campionato si avvia al giro di boa.
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