A San Siro l'ultimo quarto di finale tra i nerazzurri e i viola. Intanto ad Appiano è arrivato il centrocampista danese dal Tottenham

La scossa Eriksen è arrivata, pronta a regalare sorrisi di ottimismo e fiducia. A calmare i nervi di una squadra a corto di fiato e in crisi di risultati spunta in casa Inter il talento danese del Tottenham che in un tweet sul sito ufficiale del club si fa immortalare in tutta la sua eleganza alla Scala alla vigilia della sfida di Coppa Italia di domani sera contro la Fiorentina. Un bel modo per la squadra di Conte di approcciare al match da dentro o fuori, nell'altra Scala, quella del calcio, che vale l'accesso alle semifinali contro il Napoli. "Essere qui è bellissimo e sono felice di essere un nuovo giocatore dell'Inter. Sono molto emozionato e non vedo l'ora di farmi conoscere dai tifosi, ho già avuto modo di sentire il loro calore, è stata un'accoglienza fantastica. Mi sento benissimo", sono state le prime parole del nuovo giocatore nerazzurro (contratto fino al 2024) che dà peso e sostanza ad una rosa che nel mercato di gennaio è stata arricchita con l'arrivo di Young e Moses e sfoltita oggi con la cessione di Politano, approdato ufficialmente in prestito con diritto di riscatto al Napoli, e il riscatto da parte del Flamengo di Gabigol, come annunciato dal club di Rio. "Ora è arrivato il momento di intraprendere una nuova sfida, sono molto felice di poter giocare in Serie A e con una grande società. Conte ho avuto modo di conoscerlo quando ero al Tottenham e abbiamo affrontato il suo Chelsea, è stata molto dura. L'opportunità di conoscerlo e di imparare come giocano le sue squadre mi entusiasma". Una prima visione d'insieme il danese l'avrà domani sera seguendo la sua nuova squadra affrontare i viola. Appare infatti assai improbabile che possa essere schierato subito all'esordio contro i viola. L'entusiasmo derivato più dalle notizie di mercato che non dalle ultime prestazioni in campionato hanno infiammato la piazza. La tifoseria si appella anche alla cabala e c'è chi ricorda che quando le due formazioni si sono incontrate nei quarti di finale del torneo nazionale, a passare il turno è stata sempre l'Inter data per favorita.

La Fiorentina intende spegnere gli entusiasmi del Meazza e cerca l'impresa. L'allenatore viola, Beppe Iachini, dipinge così la sfida: "Andiamo su un campo difficile, contro una squadra fortissima che ha già l'impronta di Conte. Dovremo fare la gara perfetta di personalità, organizzazione e atteggiamento". In campionato, da quando il tecnico marchigiano è subentrato a Montella, la Fiorentina ha messo insieme quattro risultati utili consecutivi, che le hanno permesso di allontanarsi dalla zona salvezza. Nonostante il trend sia positivo, reso brillante anche dalla vittoria contro l'Atalanta in Coppa Italia, la squadra viola denota ancora limiti di gioco, manifestati sabato scorso nell'ultima gara di campionato contro il Genoa, terminata con un sofferto pareggio senza reti. Per questo domani servirà la miglior Fiorentina per tenere testa ai nerazzurri. Iachini non avrà a disposizione il capitano Pezzella e Castrovilli, dimesso ieri sera dall'ospedale di Careggi, dove era stato tenuto in osservazione in seguito al malore accusato sabato scorso nel finale di partita. Nel 3-5-2 di Conte, davanti ad Handanovic, probabile ci sia Skriniar, con Bastoni favorito al posto di Godin accanto a De Vrij. Al centro Brozovic sarà sostituito con ogni probabilità dall'esperto ex Borja Valero. Assieme allo spagnolo Sensi e Barella, mentre davanti c'è Lautaro, che partirà titolare data la squalifica in campionato per due giornate. Con lui non ci sarà Lukaku ma Sanchez così da far prendere minuti al cileno che il Manchester United vorrebbe riprendersi alla scadenza del prestito a fine stagione.

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