La finale di ritorno del Superclasico in casa del Real Madrid con i tifosi delle due squadre. Respinto il ricorso degli Xeneizes che chiedevano la vittoria a tavolino

Lo stadio che ospiterà il Superclasico è stato trovato. Sarà il Bernabeu, casa del Real, a ospitare il 9 dicembre la finale di ritorno di Copa Libertadores tra River Plate e Boca Juniors (l'andata alla Bombonera era finita 2-2) alla presenza delle due tifoserie. Una grande notizia per la Madrid dello sport, che ospiterà la finale di Libertadores e quella della Champions League 2019 al Wanda Metropolitano (stadio dell'Atletico Madrid). Sfuma definitivamente l'ipotesi Marassi, come anche la speranza del Boca di vedersi assegnata la vittoria a tavolino: il Tribunale disciplinare della Conmebol ha respinto il ricorso fatto dal club allenato dall'ex Palermo Schelotto.

Un caos iniziato il 24 novembre. I problemi erano iniziati lo scorso sabato, 24 novembre, quando prima del calcio d'inizio della finale di ritorno, fissata per le 17 locali (21 in Italia), il pullman del Boca è stato attaccato dagli ultras del River. Il lancio di gas lacrimogeni e oggetti contundenti ha rotto vari vetri del bus e diversi giocatori, tra cui Carlos Tevez (ex Juve), sono rimasti intossicati. Pablo Perez, centrocampista degli Xeneizes, è stato trasportato in ospedale dove gli è stata diagnosticata un'ulcera all'occhio. Il risultato? Partita rinviata di 24 ore domenica 25, poi il nuovo stop: "Non ci sono oggi le condizioni per giocare River-Boca", aveva detto il presidente della Conmebol, Alejandro Dominguez. Martedì 27 la decisione di giocare in campo neutro, ma River-Boca fuori Argentina non sarà speciale come se si fosse giocata a Buenos Aires. 

 

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