Al Franchi succede tutto nella ripresa: segnano Veretout da rigore (62') e Biraghi da punizione al 94'. Viola terzi, bergamaschi 16esimi

Maledetto-benedetto Var. Dopo le lamentele per l'arbitraggio di Mazzoleni nella gara con l'Inter, con rigore contro contestato duramente e quello a favore chiesto invano, la Fiorentina beneficia di un errore arbitrale per vincere contro un'Atalanta che le è stata superiore in quasi tutto. Tranne che sotto porta. Il penalty segnato da Veretout e concesso per un contatto assai dubbio con Chiesa, troppo plateale nel cadere in area, condanna i bergamaschi e regala tre punti di platino ai viola che in pieno recupero trovano anche il 2-0 con una punizione di Biraghi.

E' la quarta vittoria di fila in casa per la squadra di Pioli (non accadeva dalll'ottobre 2015) che vale l'aggancio all'Inter a 13 punti e il sorpasso alla Lazio. Bella e inconcludente la squadra di Gasperini che può recriminare anche per qualche occasione sprecata per ingenuità. Nel primo tempo la partita l'hanno fatta solo i bergamaschi, bravi a sporcare con un pressing feroce ogni iniziativa viola di far ripartire il gioco e a pungere davanti con la coppia Gomez-Zapata. Già al 6' Gomez salta due uomini sulla destra, crossa sul secondo palo per Zapata che non riesce a impattare la palla, che arriva a Castagne, il cui tiro di destro viene murato. Al 12' ancora Gomez pericoloso sulla destra. Vince il duello con Pezzella, entra in area e da posizione defilata calcia in diagonale, con la palla che esce di poco fuori dal palo lontano. Freuler era tutto solo sul secondo palo. Il Papu è micidiale nello stretto ma si perde nell'ultimo passaggio e nella conclusione. E la Fiorentina? Non pervenuta, Simeone appare isolato benchè generoso, la manovra asfittica e in difficoltà quando deve partire palla a terra. L'ultima emozione al 41': Magia di Gomez in mezzo a tre maglie dell'Atalanta, poi scarica palla a rimorchio dove però c'è solo Veretout che fa ripartire il contropiede della Fiorentina: Simeone però sbaglia il lancio per Chiesa.

Il duplice fischio dell'intervallo viene accolto con liberazione da Pioli che per l'infortunio di Benassi alla mezzora e l'ingresso di Fernandes aveva rivisto le posizioni, rispostando Chiesa a destra e Pjaca a sinistra. La ripresa vede inizialmente lo stesso clichè, con Gomez a far venire brividi freddi alla retroguardia viola ma la svolta arriva al quarto d'ora. Toloi atterra Chiesa in area, per Valeri è rigore nonostante le comprensibili proteste ospiti giacchè è apparso più un tuffo che un fallo e Veretout dal dischetto non sbaglia con un tiro dal basso verso l'alto. Non c'è ombra di Var e stavolta ne beneficia la Fiorentina. Gasperini prova la carta Rigoni al posto di Mancini e l'argentino appena entrato sfrutta un'uscita maldestra di Lafont e calcia di precisione col sinistro: la palla, deviata, esce di pochissimo. Entrano anche Ali Adnan e Barrow ed è un forcing violento quello orobico. Al 40' super occasione per Gomez che si inserisce in area su un cross dalla sinistra di Adnan e calcia di prima in diagonale: reattivo Lafont che devia la palla. Finale incandescente ed arriva anche il 2-0 con Biraghi che in pieno recupero su punizione calcia in maniera perfetta sopra la barriera col sinistro. Finisce così, con la Fiorentina che vola in classifica mentre l'Atalanta è in piena zona-retrocessione.
 

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