Tre punti che non servono a raddrizzare la classifica dei sanniti, retrocessi ormai da qualche settimana
Il Benevento saluta a testa alta il proprio pubblico nell'ultima recita al 'Vigorito' di questa stagione in Serie A. La squadra di De Zerbi supera infatti 1-0 il Genoa nella gara che ha aperto la penultima giornata di campionato centrando il secondo successo nelle ultime quattro partite. Tre punti che non servono a raddrizzare la classifica dei sanniti – retrocessi ormai da qualche settimana – ma che almeno permette a Sandro e compagni di congedarsi dai propri tifosi con un sorriso, in una annata che comunque rimarrà nella storia del club giallorosso. E non è un caso che a stendere il Grifone, al terzo stop di fila ma già salvo, sia stato Cheick Diabatè, bomber del Benevento in questa seconda parte di stagione – all'ottavo centro in campionato – simbolo di un gruppo che nonostante il destino segnato non ha mai smesso di lottare.
Ballardini deve far fronte a un'infermeria piuttosto affollata, a cui si aggiunge l'infortunio in extremis durante il riscaldamento di Lazovic, rimpiazzato da Rosi. Tra i pali, vista l'indisponibilità di Perin, tocca così a Lamanna, in un 3-5-2 con Medeiros a rifinire per Lapadula. Non se la passa tanto meglio De Zerbi, che si affida a un 4-3-3 con Diabatè riferimento centrale assistito sulle corsie esterne da Parigini e Brignola.
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