I bergamaschi centrano la quarta vittoria nelle ultime sei gare
Un'ora e un quarto di assedio a vuoto, poi la liberazione. L'Atalanta corre, soffre, spreca ma alla fine centra la quarta vittoria nelle ultime sei gare (ma in casa non vinceva dal successo col Benevento di 70 giorni fa), rilanciando le proprie ambizioni europee. Un gol di Mancini a un quarto d'ora dalla fine ha fatto capitolare un Chievo rinunciatario, che ha pensato solo a difendersi per tutta la partita e che rimedia l'11esima sconfitta stagionale.
Niente da dire sul verdetto, col punteggio che va strettissimo ai bergamaschi. Quattro palle gol nitide, un possesso palla insistente e una fludiità di manovra nettamente superiore non sono sufficienti nel primo tempo all'Atalanta per mettere al tappeto un Chievo versione bunker, che mai si fa vedere dalle parti di Berisha e dove l'apporto del nuovo arrivo Giaccherini – in campo per un'ora alla fine – sembra impalpabile. Fatto sta che si va al riposo sullo zero a zero ma quanti rimpianti.
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