Anche Candreva è in giornata, gara da dimenticare per i ragazzi di Maran

Le pagelle di Inter-Chievo 5-0, gara valida per la 15/a giornata di Serie A.

 

INTER

Handanovic 6.5 Un solo intervento, decisivo perché sullo 0-0, in avvio su Meggiorini. Poi osserva i suoi compagni di squadra dominare.

D'Ambrosio 6.5 L'intesa con Candreva funziona alla meraviglia. Reattivo anche in fase di ripiegamento. (31' st Dalbert sv).

Ranocchia 6.5 Spazza via i dubbi di tutti gli scettici disputando una partita attentissima. Sfiora anche il gol in più occasioni. Ritrovato.

Skriniar 7 Solita prestazione rocciosa impreziosita dalla rete del 4-0. Caparbio e feroce, è uno dei simboli della rinascita nerazzurra.

Santon 6.5 Come Ranocchia sembra un giocatore rinato sotto la cura Spalletti. Corre, spinge, non ha paura di tentare giocate complesse. Seconda giovinezza.

Borja Valero 6.5 Fosforo a centrocampo. Dà ordine, smista il pallone con sagacia.

Joao Mario 6.5 Partenza in sordina, cresce con il passare dei minuti. Si esalta negli spazi.

Candreva 7 Fin dai primissimi minuti si capisce che è in giornata. Regala alcune giocate d'alta scuola al pubblico di San Siro. Non trova il gol, ma la sua spinta è inesauribile. (38' st Karamoh 6 Il giovane francese si fa trovare ancora pronto nella manciata di minuti che gli concede Spalletti. Sfiora il gol nel finale).

Brozovic 6.5 Altra prova positiva per il croato, che sembra aver trovato quella continuità – all'interno della singola partita – che è sempre stato il suo tallone d'Achille. Alterna buone combinazioni con i compagni a iniziative personali. Meriterebbe il gol, che cerca fino alla fine.

Perisic 8 Semplicemente straripante. Domina il duello con Cacciatore, che non lo vede praticamente mai. Concreto e implacabile sotto porta.

Icardi 7 Letale come un cobra. Alla prima vera palla gol non tradisce. E sono 16 in 15 partite. Utile anche nell'aprire spazi destinati ai compagni di squadra. (29' st Eder sv).

All. Spalletti 7 L' Inter nel giro di pochi mesi è diventata una macchina da guerra. Carattere e sacrificio ma non solo: la sua squadra sta iniziando anche a esprimere quel gioco che l'ha reso celebre a Roma.

 

CHIEVO

Sorrentino 5.5 Fa quel che può. Prende cinque gol ma ne evita almeno altri tre o quattro.

Cacciatore 4.5 Questo Perisic è un avversario scomodo per chiunque. Soccombe alla distanza.

Dainelli 5 Va poco per il sottile. Confusionario. Gamberini 5.5 Costantemente sotto pressione. Alla lunga sbanda anche lui.

Gobbi 5 Probabilmente sognerà Candreva sgroppare sulla fascia anche questa notte. Costantemente in affanno. (42' st Jaroszynski sv).

Bastien 5 Pasticcione, è propositivo ma lascia delle voragini alle sue spalle.

Rigoni 5 Dovrebbe far filtro, invece viene continuamente infilato dai trequartisti nerazzurri. (18' st Tomovic 5.5 Entra a gara ormai chiusa, può fare ben poco).

Depaoli 5 Si vede poco, timido e impacciato. Ha la scusa dell'età e di un San Siro gremito che fa tremar le gambe.

Birsa 5 Perde tanti palloni, dovrebbe essere l'anello di congiunzione tra centrocampo e attacco ma di fatto è fumoso.

Meggiorini 5.5 Suo l'unico squillo del Chievo in una delle poche palle giocabili che riceve. (23' st Garritano sv).

Inglese 5 Da un suo errore nasce il raddoppio nerazzurro che di fatto chiude la partita. Gioca spesso spalle alla porta, mai pericoloso.

All. Maran 5 Le tante assenze a centrocampo giustificano solo in parte una prestazione inspiegabile per una squadra che ha costruito i suoi successi sull'organizzazione tattica e la compattezza tra i reparti. Gara da dimenticare al più presto.

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