Da Allegri a Gattuso, passando per Seedorf, Inzaghi, Mihajlovic e Brocchi. La cosa migliore è il ritorno in Europa di Vincenzo

Sei allenatori in quattro anni. È il numero di tecnici che si sono avvicendati sulla panchina del Milan nelle ultime stagioni. Nel gennaio 2014 Massimiliano Allegri viene licenziato il giorno dopo la sconfitta per 4-3 contro il Sassuolo, mentre la squadra era all'11° posto della classifica di Serie A. Allegri aveva conquistato il titolo alla sua prima stagione in rossonero, 2010-11, e il secondo posto nella successiva. Il rendimento del Milan era drasticamente peggiorato dopo la cessione di importanti giocatori nel 2012.

L'attualte tecnico della Juventus viene sostituito dall'olandese Clarence Seedorf (nella foto), 10 anni a Milano da calciatore ma con scarse esperienze da allenatore. L'ex centrocampista rossonero, tuttavia, non rimarrà a lungo alla guida della squadrà e, nonostante le 11 vittorie su 19 match in Serie A, subirà l'esonero dopo soli cinque mesi nel giugno 2014.

Sulla panchina un'altra vecchia conoscenza dei colori rossoneri: Filippo Inzaghi. L'ex attaccante, campione del mondo con l'Italia di Lippi nel 2006, è accomunato a Seedorf da un'insufficiente esperienza da allenatore. L'avventura di 'Superpippo' alla guida del suo ex club dura solo una stagione. A giugno 2015 infatti viene licenziato e il Milan termina la sua annata con un modesto decimo posto in classifica. Anche per lui una squadra poco brillante, ma aspettative troppo elevate, che i limiti evidenti dei giocatori non sono riusciti a colmare.

È la volta, nello stesso mese, della nomina di Sinisa Mihajlovic, tecnico più esperto e verso il quale la dirigenza ripone grande fiducia. Tuttavia il destino del serbo è il medesimo dei colleghi precedenti: licenziamento dopo una serie di cinque partite senza vittorie. L'ex difensore di Inter e Lazio conclude la sua esperienza sotto la Madonnina con 19 vittorie, 10 pareggi e 9 sconfitte.

A subentrare è l'allora tecnico della squadra giovanile Cristian Brocchi, che rimane in carica fino al giugno 2016: Milan settimo in campionato, sfumato l'approdo in Europa e persa la finale di Coppa Italia contro la Juventus.

Risultato: dimissioni di Brocchi e sostituzione con Vincenzo Montella, in quel momento l'allenatore della Sampdoria. L'ex calciatore della Roma rimane sulla panchina milanista fino ad oggi. Fatale lo 0-0 casalingo di ieri con il Torino. Tuttavia Montella è riuscito a conquistare il sesto posto nella stagione precedente, utile per l'accesso in Europa League e per il ritorno al calcio europeo dopo tre anni di assenza.

Adesso è la volta di Gennaro Gattuso: 12 anni in rossonero da giocatore e con esperienze da allenatore in Svizzera e Grecia, ma al primo incarico in Serie A.

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