L'ex viceministro del governo Berlusconi, sarebbe quella figura "di alto profilo" di cui ha parlato Carlo Tavecchio

Al termine di una Assemblea fiume, la Lega Serie A sembra aver fatto un passo avanti importante per quanto riguarda la nomina dei suoi nuovi vertici. All'ordine del giorno, infatti, c'erano l'elezione del presidente, dell'amministratore delegato, di altri cinque Consiglieri di Lega e di due Consiglieri Federali in rappresentanza della Lega.

I nomi dovrebbero essere svelati nel corso di una nuova Assemblea convocata per mercoledì 29 novembre alle 10.30. Per la presidenza sembra prendere quota la candidatura di Giuseppe Vegas, presidente della Consob in scadenza il 15 dicembre. E' il suo uno dei due nomi proposti nel corso di una assemblea concitata e durata oltre cinque ore.

L'ex viceministro dell'economia e delle finanze del governo Berlusconi sarebbe quella figura "di alto profilo" di cui ha parlato il commissario straordinario Carlo Tavecchio al termine dell'Assemblea fiume di oggi. "Si è deciso di tenere aperta l'Assemblea fino a mercoledì 29 alle ore 10.30 perché ci sono buone possibilità di chiuderla con la nomina del presidente, dell'amministratore delegato e dei membri del consiglio", ha annunciato.

Un segnale importante quello che arriva da via Rosellini, anche nei confronti del Coni e del suo presidente Giovanni Malagò sempre pronto a commissariare la Figc in caso di mancata nomina dei vertici entro l'11 dicembre quando scade il mandato del commissario di Lega. "E' una precisa scelta della Lega di evitare il commissariamento della Figc. Poi è tutto da stabilire se con la Lega A assente si può commissariare", ha replicato Tavecchio.

"Mercoledì sicuramente avremo una nuova governance", ha aggiunto. "Se al 100%? Non faccio mica il Totip. Sono profili elevati e competenti, ma non è un calciatore", ha detto ancora l'ex presidente della Figc. Un Tavecchio che rischia di uscire come autentico vincitore da questa partita in Lega, a pochi giorni dalla dimissioni da presidente della Figc dopo l'esclusione dell'Italia dai Mondiali.

Nel corso dell'Assemblea, in cui un Aurelio De Laurentiis scatenato ha parlato a lungo su tutti gli argomenti con il solo Claudio Lotito a tenergli testa, l'ex numero 1 di via Allegri ha tenuto "un discorso molto particolare e politico. Ho fatto delle riflessioni personali sul sistema globale e ho ricevuto un applauso, questo mi ha fatto molto piacere". Tavecchio ha poi rivendicato i risultati ottenuti da commissario.

"Ho avuto un incarico di portare a termine la riforma dello Statuto della Lega Serie A ed è stato un risultato epocale", ha ricordato. Che si inizi a vedere la luce in fondo al tunnel, nonostante le divergenze ancora esistenti, lo si evince anche dalle parole del presidente del Genoa Enrico Preziosi. "Si sta lavorando, siamo un popolo che fatica a fraternizzare ma la sera facciamo sempre la pace. C'è un buon clima. Stiamo convergendo", ha detto il patron rossoblu.

L'altro argomento caldo di cui si è discusso oggi è quello relativo all'esame del Canale della Lega e il bando sui diritti tv nazionali per il triennio 2018-2021. Su questo punto per ora è tutto in stand-by. Nella settimana del 18 dicembre, infatti, dovrebbe essere convocata una nuova Assemblea per l'approvazione del bando. Oggi, intanto, sono stati presentati i vari pacchetti, che dovrebbero ricalcare quelli precedenti. Le proposte hanno passato il vaglio dei presidenti ma si è deciso di aspettare per dare priorità alla nomina dei vertici di Lega.

Non si è parlato di cifre, anche se in mattinata il presidente del Torino Urbano Cairo ha detto chiaramente che si deve "cercare di aumentare i ricavi" per cercare quanto meno di avvicinare Premier League e Liga. Nel caso in cui le varie offerte degli operatori per i diritti tv non dovessero soddisfare le attese, potrebbe diventare realtà il Canale della Lega, che pare sia stato apprezzato dai presidenti. "Per quanto riguarda i diritti tv, si sono scelte due strade: la prima è il canale della Lega che è piaciuto, mentre il bando merita ulteriori approfondimenti", ha concluso Tavecchio.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata