Canti fascisti da parte di un gruppo di ultras laziali. Lulic: gol, autogol e lite con Inzaghi per la sostituzione. Di Milinkovic Savic il primo gol della Lazio. Immobile sbaglia un rigore
Vince e convince la Lazio al Dall'Ara. I biancocelesti battono 1-2 il Bologna, e si confermano nei primissimi posti della classifica. Simone Inzaghi smentisce le voci di un possibile turnover, e schiera gli inamovibili; Donadoni invece fa rifiatare il punto di riferimento Rodrigo Palacio, a vantaggio di Mattia Destro.
Non è una grande mossa, poiché i padroni di casa risentono l'avvicendamento offensivo. L'intelligenza tattica dell'ex Inter, è unica e indispensabile per gli schemi di gioco dei felsinei, che si ritrovano ad inseguire il pallone per tutta la gara. Resta da capire dove realmente potrà piazzarsi la favola biancoceleste, che esprime un gioco armonioso, divertente e collaudato. Simone Inzaghi sta incantando, macinando gioco e spazzando via gli avversari. Il match si incanala subito nei binari giusti, ed al 4' è già 0-1: Lulic serve Milikovic-Savic, che dal limite dell'area lascia partire un arcobaleno di destro, dove non può arrivarci Mirante. Il fraseggio stretto e il gioco in velocità degli ospiti porta al calcio di rigore, per un'ingenuità di Masina. Dal dischetto si presenta il capocannoniere Ciro Immobile, che pecca di precisione e colpisce il palo, lasciandosi sfuggire una ghiotta occasione per allungare in classifica marcatori.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata