Due decisivi confronti contro Perù ed Ecuador per l'Albiceleste
Novanta minuti per la verità: l'Argentina si gioca la qualificazione ai Mondiali del 2018 in Russia nel primo dei due decisivi confronti contro Perù ed Ecuador. Alla Bombonera di Buenos Aires, all'1.30 ora italiana, Messi e compagni vanno a caccia di tre punti fondamentali per centrare la qualificazione diretta ed evitare un pericoloso spareggio contro la Nuova Zelanda in novembre. Un compito non certo facile per gli uomini di Sampaoli, visto che dall'altra parte c'è un Perù a sua volta ancora in corsa così come Uruguay, Colombia, Cile, Paraguay e Ecuador. Insomma sette squadre per quattro posti (tre dirette e uno ai playoff), visto che il Brasile è già matematicamente qualificato. L'attesa di tutti gli appassionati di calcio è ovviamente per le sorti dell'Argentina che è dal 1970 che non manca una qualificazione ai Mondiali. L'assenza in Russia della squadra di Leo Messi e di campioni come Mauro Icardi e Paulo Dybala sarebbe un colpo durissimo non solo per i tifosi, ma anche per gli organizzatori. Eppure nonostante la presenza del fuoriclasse del Barcellona, l'Albiceleste ha faticato tantissimo nel girone di qualificazione ed è arrivata ad un punto in cui non può più commettere passi falsi.
"Ho la sicurezza che al Mondiale ci saremo e questo mi dà grande entusiasmo per giocare questa partita. Abbiamo fiducia e sono convinto che appena finita questa gara saremo concentrati per quella contro l'Ecuador per ottenere la qualificazione", ha dichiarato il ct argentino Jorge Sampaoli in conferenza stampa. "Il Perù verrà qui per portare a casa un risultato che possa permettergli di tornare al Mondiale dopo tanto tempo – ha aggiunto – sappiamo di dover affrontare una squadra molto compatta". "Noi dobbiamo avere chiara la necessità di preparare la partita al massimo e poi di dare il massimo. Ci stiamo giocando una qualificazione al Mondiale – ha detto ancora Sampaoli – e dire che sia una partita come tutte le altre sarebbe una bugia. E' una partita diversa, che va preparata in maniera speciale e che va giocata al massimo".
Contro il Perù Sampaoli era intenzionato a schierare Sergio Aguero al fianco di Lionel Messi in attacco, ma l'attaccante del Manchester City ha dovuto dare forfait dopo l'incidente d'auto ad Amsterdam della scorsa settimana. Così l'ex tecnico del Siviglia dovrebbe lanciare dal primo minuto l'esordiente Dario Benedetto, con Messi, Angel Di Maria e il Papu Gomez alle spalle. Paulo Dybala e Mauro Icardi, convocati da Sampaoli, che ha invece lasciato a casa Gonzalo Higuain, dovrebbero partire entrambi dalla panchina. "Domani dobbiamo dare tutto. Il mio stile di gioco è quello di attaccare tutto il tempo e giocare il più possibile nella metà avversaria", ha concluso Sampaoli.
A riscaldare il clima e ad accendere la tensione, intanto, ci ha pensato il Perù. Alcuni media peruviani avrebbero accusato la federazione di calcio Argentina (AFA), la FIFA e la CONMEBOL di voler favorire l'albiceleste. Non ha usato mezzi termini il quotidiano Todo Sport mettendo in copertina il titolo "Ladri". L'accusa è legata anche alla scelta dell'impianto presso cui si disputerà il match, la Bombonera, noto per essere uno stadio molto caldo e teatro di recenti episodi di violenza in cui i giocatori sono stati colpiti anche con gas lacrimogeni. Una cosa è certa, questa notte alla Bombonera farà molto caldo…
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