"Grazie a tutti coloro che mi hanno insegnato, aspettato e cresciuto", scrive su Instagram

"Il momento è arrivato. Devo spiccare il volo e provare a farcela da solo con le mie ali. Ali forgiate dalla vostra passione, dalle vostre pacche sulle spalle, dai bimbi con la mia maglia numero 14, da chi mi ha amato e incoraggiato". Inizia così la lettera con cui Keita Balde saluta sul suo profilo Instagram la Lazio e i suoi tifosi. Da ieri l'attaccante senegalese è un giocatore del Monaco. "Guardo Roma dall'alto e ci vedo la Storia, lo scudetto primavera, i primi gol, sofferenze e gioie, quella doppietta, applausi e critiche, lo spogliatoio fatto di compagni e professionisti che mi hanno aiutato. Ma soprattutto voi tifosi", scrive l'ormai ex biancazzurro.

"Grazie a tutti coloro che mi hanno insegnato, aspettato e cresciuto. Non parlo – spiega – solo di calcio ma anche di vita reale. Sono arrivato a Roma che ero un bambino, piccolo e sognatore, mi avete accompagnato fino al momento del salto". "Non voglio essere ipocrita", aggiunge Keita. "Vado, voglio andare, non potevo più restare e lo sapete tutti. Inutile negare che avrei potuto, insieme al mio agente, scegliere altri modi di partire e invece abbiamo optato per il migliore. Quello che porta dei vantaggi anche alla società e quindi a voi". "Per questo – conclude l'attaccante – vi dedico il mio ultimo pensiero: tifosi e compagni di squadra. Grazie! Per me voi siete la Lazio. Un sentimento senza padroni che vola nel cielo. Una sensazione di libertà che non si può imprigionare".
 

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