"La bravata è frutto di un mio collaboratore, che ha agito a mia insaputa", ha dichiarato don Robella
La Juve perde la finale di Champions League contro il Real Madrid e a Nichelino, nei pressi di Torino, risuonano le campane a festa. E' accaduto sabato sera dopo la partita persa dai bianconeri a Cardiff alla chiesa della Santissima Trinità di cui è parroco don Riccardo Robella, noto per essere anche il cappellano del Torino. E' stato proprio il sacerdote a rendere noto la vicenda con un chiarimento su Facebook, dopo una serie di commenti alcuni positivi e altri meno sulla sua pagina ufficiale. "La bravata è frutto di un mio collaboratore, il quale ha agito a mia insaputa", ha scritto don Robella. "Mai e poi mai mi sarei permesso un gesto simile, come mi pare sia successo in tutti questi anni che sono con voi. Mi scuso per il suo atteggiamento irresponsabile, e ne prendo assolutamente le distanze", ha concluso il sacerdote.
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