"C'è un progetto di portare lo stadio a 12mila posti, se dovesse arrivare un'altra categoria dovremo rimetterci mano"

"C'è grande entusiasmo e fermento, Ferrara è tornata a gioire per la propria squadra dopo anni bui". Walter Mattioli, presidente della Spal – la squadra capolista nel campionato di Serie B – parlando ai microfoni di 'Radio Anch'Io Sport' su Radio 1 Rai ha parlato così del clima che si respira in città. "C'è un progetto di portare lo stadio a 12mila posti, se dovesse arrivare un'altra categoria dovremo rimetterci mano – ha sottolineato – Apriamo la biglietteria lunedì alle 9 e la chiudiamo lunedì sera o al massimo martedì mattina. C'è un entusiasmo particolare".

La squadra emiliana si è trovata a lottare per i primissimi posti da neopromossa nel campionato cadetto. "Non mi aspettavo certo di essere al primo posto a dodici giornate dalla fine – ha aggiunto Mattioli – Il grande salto in A? Noi siamo pronti mantenendo la nostra filosofia nel puntare sui giovani, tenere i conti a posto senza fare niente di anormale". Il numero uno della Spal è convinto di poter trattenere in caso di promozione anche il tecnico Leonardo Semplici. "Con la A penso che rimarrà volentieri insieme a noi – ha sottolineato – Se dovessimo rimanere in B lui ha tanti estimatori. E forse sarà difficile. Stiamo discutendo sul rinnovo, sottoscriveremo un nuovo contratto, poi se arrivano richieste particolari…". "Io ho una filosofia di vita, non considero la Spal una società ma una famiglia sportiva – ha concluso – Se a uno dei miei ragazzi o collaboratori si presentasse un'opportunità importante darei l'occasione per fare un salto".
 

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