Portiere, 24 anni, ha subito l'amputazione di metà della gamba destra

Jakson Follmann, l'ultimo dei sopravvissuti della tragedia della Chapecoense ancora in ospedale, è stato dimesso oggi, a 50 giorni dall'incidente aereo costato la vita a 71 persone, tra cui molti suoi compagni di squadra. Follmann è uno dei sei sopravvissuti dello schianto del velivolo della compagnia boliviana LaMia, precipitato nell'area di Medellin, in Colombia, lo scorso 28 novembre, a pochi giorni dalla finale della Copa Sudamericana che il team brasiliano avrebbe dovuto disputare contro i colombiani dell'Atletico Nacional. Follmann, 24 anni, portiere, ha subito l'amputazione di metà della gamba destra e dalla prossima settimana sarà dotato di una protesi.

"Finalmente il grande giorno è arrivato, un altro passo è stato completato", ha detto Follmann ai giornalisti. "Sono fuori dall'ospedale e sono molto felice. La gente si è presa molta cura di me. Mi sento forte e praticamente guarito del tutto", ha aggiunto, spiegando che ora la prima cosa che desidera fare è "mangiare una grigliata". "Voglio uscire, respirare l'aria fresca, sentire l'affetto. Mi è mancato molto. Voglio stare con la mia famiglia e passare un po' di tempo con lei", ha dichiarato.

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