L'avvocato del club smentisce il tecnico argentino: Non c'era un clausola sugli acquisti

 "I programmi della Lazio non muteranno, con o senza Bielsa. Gli obiettivi sul mercato saranno perseguiti. Mi augurio di concluderle tutte. Gli investimenti sono rimasti quelli concordati con Bielsea". Così Claudio Lotito, presidente della Lazio, nel corso della conferenza stampa a Formello per spiegare i motivi dell rottura con Marcelo Bielsa. 

 

Lotito ha quindi confermato che Simone Inzaghi sarà l'allenatore della Lazio per questa stagione: "La scelta di Inzaghi è stata fatta per riportare nel club una autentica lazialità. Speriamo di condurlo a risultati importanti, come ha già dimostrato nella Primavera. Inzaghi non è un ripiego, è la scelta della società quando è venuto meno l'allenatore non per nostra volontà. Quindi andremo avanti con Inzaghi".

 

"La Lazio ha rispettato tutti gli obblighi contrattuali con Bielsa, non c'era nessun riferimento all'acquisto di giocatori", ha spiegato invece l'avvocato Gianmichele Gentile, legale del club biancoceleste,. "E' un contratto corposo, sono 13 pagine. Ha una minuziosa e analitica clausola sesta in cuo sono descritte e indicate le facoltà del tecnico. Bielsa aveva inviato nella prima stesura una sorta di decalogo", ha spiegato l'avvocato della Lazio. 

 

Fra le facoltà di Bielsa c'erano "l'autonomia dei compiti professionali, la scelta della tattica e il sistema di gioco, organizzare gli allenamenti, istruire i giocatori, coordinare gli aspetti sanitari e del materiale, raccomandare l'assunzione dello staff tecnico di cui si prevedevano 5 membri e che avrebbero dovuto ricevere lo stipendio pattuito dallo stesso tecnico, decidere insieme alla società gli alberghi, avere il consenso dell'acquisto del materiale tecnico".

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