Liguri ancora in zona calda, mentre i clivensi si portano in una posizione tranquilla
Il Chievo supera di misura il Genoa e si posiziona in una zona di classifica tranquilla a differenza dei rossoblù che restano in 'zona-calda'. Match bloccato ma vibrante nel primo tempo, al pericoloso tiro-cross di Pellissier del decimo minuto replica Dzemaili sei minuti dopo non inquadrando la porta. Cerci e Birsa sono i più vivaci delle due compagini e provano a creare gioco, ma le loro conclusioni non inquadrano la porta (la più clamorosa è dell'ex-Milan, che dopo una sgroppata a tutto campo prova il tiro a giro che esce di pochissimo alla destra di Bizzarri). I ritmi però tutto sommato sono lenti e le due difese riescono sempre a fermare gli attacchi avversari.
Al quinto della ripresa però si sblocca il punteggio: cross di Radovanovic dalla destra e colpo di testa vincente di Castro che batte Perin. Gasperini prova a cambiare gli uomini ma è il Chievo a sfiorare il raddoppio con Rigoni che calcia a botta sicura ma Burdisso salva mettendoci il corpo. Birsa continua a dare spettacolo e impegna Perin con una insidiosa punizione, mentre il Genoa attacca più con la forza della disperazione, ma il forcing finale dei liguri porta brividi ma non reti. Finisce uno a zero e Maran può sorridere.
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