Fiore capace di attrarre una miriade di insetti antagonisti

Con la Primavera appena iniziata è arrivato il momento di un grande tradizionale appuntamento: l’orto. Coltivare un orto è passione, è curiosità, oltre a essere un’ottima pratica per il nostro benessere, sia fisico che mentale. Tuttavia, coltivare un orto, anche se di modeste dimensioni, richiede un minimo di impegno e fatica, anche se poi, la soddisfazione del raccolto e la bontà e il gusto di verdure e ortaggi che avremo in tavola, ripagheranno ampiamente tutti gli sforzi richiesti.

Fare l’orto significa anche portare avanti una tradizione e mettere in pratica tutte le conoscenze ricevute in dono dai genitori, o addirittura dai nonni, circa i tempi di semina, le lune, i trucchi segreti per rendere il raccolto abbondante e ricco. C’è anche chi si informa in rete, chi chiede al vicino, chi improvvisa in un’elettrizzante e vivace caccia all’ortaggio “fai da te” che si estende, come una nuvola profumata, tra i nostri balconi e i nostri giardini. In ogni caso, coltivare un orto è una pratica benefica che conduce, senza troppe scorciatoie, alla profondità della terra, a sporcarsi le mani per percepire le origini e le proprie radici.

Tra i tanti trucchi del mestiere, uno in particolare, mi piace più degli altri: inserire dei fiori nell’orto. Ma non fiori a caso, bensì fiori che aiutano l’orto a mantenersi sano e in forma. Come può essere possibile? Andiamo subito a scoprirlo.

Bisogna sapere che esistono fiori che, grazie al loro appeal nei confronti di determinati insetti, se inseriti in un orto, aiutano indirettamente ortaggi e verdure a non essere attaccate da afidi, cocciniglia, e altre bestioline dannose per le piante. Si tratta, infatti, di insetti antagonisti che hanno la capacità di contenere e controllare in modo naturale l’azione d’insetti parassiti pericolosi per le colture.

Questa pratica di lotta biologica è fortunatamente sempre più diffusa, ma quali sono i fiori più adatti a tale scopo? Quale scegliere? La zinnia, ad esempio. La Zinnia è un fiore capace di attrarre una miriade di insetti antagonisti, oltre che giovarsi della compagnia di splendide e colorate farfalle. Inoltre, è un fiore bello, vivace e simpatico. La corolla del fiore, guardandola bene e con un pizzico di fantasia, la si vede esplodere in una fragorosa risata. Se la ridono come pazze le zinnie, giocose e vestite di tanti e sgargianti colori, che sui petali pare persino di scorgere piccole rughe di simpatia, tipiche di chi sorride tanto.

Mio nonno mi diceva sempre: il tagete per i pomodori e le zinnie per l’allegria, ma allora non capivo bene cosa volesse intendere. Con il tempo ho capito che quell’allegria è generata dal caotico via vai di insetti svolazzanti, come fossero in festa, e probabilmente, visto il gustoso nettare offertogli, in festa lo sono davvero. Si aggiunga che, nel mondo dei “fiori californiani” (variante meno nota dei fiori di Bach), l’essenza di zinnia è propedeutica al buonumore ed è un aiuto concreto al ridere di gusto. E allora diamoci dentro con la preparazione dell’orto, ma non dimentichiamoci di farlo facciamolo con tanta allegria e un’immancabile bella risata!

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