Simbolo del Mediterraneo, il suo nome botanico è Rosmarinus officinalis e deriva dal latino “ros marinus”, cioè rugiada del mare

 La bellezza della semplicità nelle piante spesso la si trova proprio in quelle che abbiamo sotto agli occhi tutti i giorni e che, nonostante ciò, o forse proprio per questo, non riusciamo a notare. Le piante che “si usano”, ovvero quelle commestibili che coltiviamo per mangiare, o che utilizziamo come spezie, difficilmente riusciamo a vederle anche belle, normalmente le vediamo solo come piante utili, il resto non conta. Prendiamo, ad esempio, il rosmarino: ma davvero si può  pensare che sia solo buono da mangiare e non sia, invece, anche una pianta dalla sopraffina bellezza?

 Il rosmarino è una delle piante simbolo dei paesi del Mediterraneo. Il suo nome botanico è Rosmarinus officinalis e deriva dal latino “ros marinus”, cioè rugiada del mare, e foss’anche solo per questo, già lo si dovrebbe amare. La pianta del rosmarino, inoltre, ha una fioritura deliziosa che trova proprio nel significato latino, il suo legame con il mare: i piccoli fiori azzurri, anch’essi commestibili e disposti con ordine lungo i rami verdi e aghiformi della pianta, sono gocce di rugiada nelle quali il mare si riflette, colorandole.

 La conformazione dei rami, le infinite foglie aghiformi, la possibilità di pendere (nella varietà R. officinalis prostratus) e ricoprire ampi spazi come la migliore delle ricadenti, e la quasi inesistente richiesta di cure, fanno del rosmarino una pianta eccezionale. E poi, certo, il suo aroma inconfondibile al sapor di mediterraneo è un’ulteriore grande punto a favore, e i suoi utilizzi sono molteplici, dalla cucina alla cosmesi senza dimenticar le tante proprietà terapeutiche racchiuse nel simpatico cespuglio dal color cangiante. Il suo uso è antichissimo anche come ornamento da utilizzare per le cerimonie.

 Il rosmarino è una pianta molto resistente e semplicissima da coltivare che fa parte della famiglia delle lamiaceae, come il basilico e la salvia. Si tratta di un arbusto perenne sempreverde che può occupare senza problemi un angolo del vostro giardino oppure fare bella mostra sul balcone, purché abbia una buona razione giornaliera di sole; non dimentichiamoci, infatti, che è una pianta mediterranea che ama il caldo e predilige terreni aridi e non teme la siccità. Tuttavia, è in grado di adattarsi abbastanza bene anche in zone di mezz’ombra, ed è capace di resistere al freddo ma non alle gelate invernali di lunga durata.

 Potrete quindi regalare al vostro rosmarino un contenitore in terracotta abbastanza ampio da contenere le radici e il loro sviluppo futuro, un fondo sabbioso per drenare l’acqua in eccesso e un terriccio normale, senza importanti contenuti organici. Lo concimerete solo una, al massimo due volte all’anno, ma senza infastidirlo troppo, non siate insistenti, il rosmarino si basta così com’è. E infine, godetevene nel tagliarne i rametti che insaporiranno le vostre pietanze, ma anche e soprattutto, nella bellezza profumata e spettinata che sarà in grado di diffondere e che potrete osservare, ammirare ed annusare, tutti i giorni, quando lo vorrete.

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