Per l'animale un viaggio durato cinque giorni e lungo 2.700 chilometri

(LaPresse) L’elefantessa Pupy è arrivata nella sua nuova casa in Brasile, proveniente da uno zoo di Buenos Aires, capitale dell’Argentina, dove aveva trascorso 30 anni in condizioni ritenute critiche dagli attivisti per gli animali. Per affrontare il viaggio di 2.700 chilometri, l’elefantessa africana di 35 anni è stata trasportata in una grande gabbia di ferro attaccata a un camion, una missione per la quale era stata addestrata per diversi mesi. Il veicolo era affiancato da altri mezzi che trasportavano alcuni veterinari. Pupy non ha avuto bisogno di sedativi durante i cinque giorni di viaggio verso l’Elephant Sanctuary Brazil, il primo rifugio per elefanti in America Latina. All’arrivo al santuario, i medici che l’accompagnavano le hanno aperto la porta, ma Pupy si è mostrata riluttante a lasciare la gabbia di ferro che l’ha ospitata. L’animale rimarrà in un capanno all’aperto mentre prosegue il suo percorso di adattamento alla nuova dimora brasiliana.

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