È successo al Richmond Wildlife Center, in Virginia
Lo staff del Richmond Wildlife Center, in Virginia, si è preso cura di un cucciolo orfano di volpe rossa in modo originale. Indossando una maschera di volpe rossa, il personale del centro ha accudito e nutrito il piccolo per mezzo di un’apposita siringa. In un video pubblicato sulla pagina Facebook del centro, la fondatrice e direttrice esecutiva del Richmond Wildlife Center, Melissa Stanley, viene mostrata mentre indossa una maschera di volpe rossa e guanti in lattice per alimentare il cucciolo, trovato in un vicolo di Richmond alcuni giorni prima da un uomo che stava portando a spasso il proprio cane. Il piccolo di volpe rossa aveva meno di 24 ore e il moncone ombelicale ancora attaccato.
Nel post su Facebook, il Richmond Wildlife Center spiega i motivi per cui il personale indossi la maschera da volpe rossa: serve a ridurre al minimo i suoni umani e le interazioni uomo-animale, creando barriere visive e adottando altre precauzioni. “È importante assicurarsi che gli orfani cresciuti in cattività non vengano abituati agli esseri umani”, afferma il post. Con queste misure, è possibile che un giorno il cucciolo possa tornare a vivere in mezzo alla natura con più facilità. Il video è stato realizzato per sensibilizzare gli utenti a fare donazioni al centro, che fa affidamento su professionisti, ma anche su tanti volontari.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata