Gli attivisti per i diritti degli animali avevano denunciato maltrattamenti sull'esemplare

Un elefante malato che la Thailandia aveva regalato allo Sri Lanka più di vent’anni fa è tornato nel paese di provenienza domenica 2 luglio, in seguito a denunce di maltrattamenti da parte degli attivisti per i diritti degli animali. L’esemplare, di nome Muthu Raja ma conosciuto in thailandese come Sak Surin, è stato trasportato direttamente da Colombo, capitale dello Sri Lanka, alla provincia di Chiang Mai, nel nord della Thailandia, con un volo cargo di circa sei ore. All’arrivo nel pomeriggio, l’animale è stato quasi subito trasportato al Thai Elephant Conservation Centre nella vicina provincia di Lampang, dove rimarrà in quarantena per almeno 30 giorni e sarà curato. Nel 2001 la famiglia reale thailandese aveva regalato l’elefante al governo dello Sri Lanka, che a sua volta lo aveva donato al tempio, dove era stato chiamato Muthu Raja e gli era stato assegnato un ruolo d’onore nelle processioni religiose. Tuttavia, il gruppo di attivisti Rally for Animal Rights and Environment (RARE) ha denunciato i maltrattamenti subiti dall’animale, tra cui la presenza di una zampa rigida dovuta a una ferita a lungo trascurata.

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