Sette attivisti sono stati portati in questura dalle forze dell'ordine
Nuovo blitz di Ultima generazione a Milano: un gruppo di attivisti ha imbrattato con della vernice arancione l’Arco della Pace, altro monumento simbolo della città. La protesta – spiega lo stesso movimento ambientalista – si è svolta tra le 16.10 e le 16.15. I manifestanti hanno colorato con vernice arancione il monumento, utilizzando degli estintori, e srotolando nel frattempo uno striscione arancione con la scritta ‘Fondo riparazione’. L’azione, riferiscono sempre da Ultima generazione, è durata fino alle 16.15 quando sono arrivate le forze dell’ordine che hanno portato 7 persone in questura.
Gli attivisti: “Potenti aggravano crisi climatica per profitti”
Oggi – fanno sapere gli ambientalisti – il gruppo “ha colorato l’Arco della Pace per riportare l’attenzione sui valori cardine della nostra Repubblica, traditi da un governo che produce armi alimentando conflitti bellici. Quanto sta accadendo a Gaza riguarda tutti noi da vicino – ha dichiarato Mattia, uno degli attivisti, durante l’azione – I protagonisti sono gli stessi ricchi e potenti che aggravano da anni la crisi climatica e sociale per preservare i propri interessi e profitti e questo influenza profondamente la politica interna ed estera. Mi oppongo alla silente accettazione dell’operato di uno Stato criminale che finanzia la nostra morte e quella di migliaia di civili innocenti“, ha concluso il ragazzo. La richiesta di Ultima Generazione è di un “Fondo Riparazione preventivo, permanente e partecipato da prevedere annualmente nel bilancio dello Stato” da 20 miliardi di euro “per riparare i danni subiti dai cittadini a causa degli eventi meteorologici estremi (alluvioni, grandinate, incendi, siccità e così via) dovuti allo stravolgimento climatico provocato dall’uso dei combustibili fossili”.
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