Il responsabile delle misurazioni frontali: "Nel punto di maggior regressione gli arretramenti sfiorano i 90 metri annui"

Il ghiacciaio sta vivendo una situazione drammatica. Non stiamo parlando solo dell’assottigliamento generalizzato dei fronti su cui abbiamo registrato ritiri importanti: nel punto di maggior regressione gli arretramenti sfiorano i 90 metri annui”. Lo dice Mauro Varotto dell’Università di Padova e responsabile delle misurazioni frontali del ghiacciaio della Marmolada.

“Il trend di fusione porterà presto la superficie totale del ghiacciaio principale, calcolata in 112 ettari dal collega Francesco Ferrarese nel 2022, a scendere nei prossimi anni al di sotto del chilometro quadrato – aggiunge Varotto -. Si tratta di una soglia statisticamente importante. In prarica la metà della superficie presente nel 2000 e meno di un quarto rispetto al 1900″. 

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