Gli attivisti hanno lanciato oggetti e bottiglie contro gli agenti, che hanno risposto con cariche e idranti

La polizia ha fermato alcuni attivisti di Action dopo gli scontri di stamani a via Ostiense durante il tentativo di sgombero di uno stabile occupato in via Ostiense 333, a pochi passi dalla basilica di San Paolo. Per disperdere gli attivisti, durante i momenti che hanno preceduto la carica, la polizia ha usato anche idranti. Gli attivisti hanno lanciato oggetti e bottiglie contro gli agenti e usato alcuni cassonetti come barricate.

Gli scontri sono avvenuti nel corso della manifestazione indetta dai Movimenti della casa per protestare contro gli sfratti. "In questi ultimi 13 anni, i movimenti di lotta per il diritto all'abitare, sono stati gli unici a costruire risposte e ad ottenere delibere – scrivono i manifestanti in una nota –  In un contesto di grave emergenza abitativa che tocca oltre 50.000 famiglie, grazie alla determinazione di centinaia di persone che si sono organizzate resistendo  agli sfratti, occupando e manifestando,dopo anni di completa assenza della politica, la regione ha stanziato i primi 200 milioni di euro per l'attuazione di un piano per l'emergenza abitativa, soldi però fermi da oltre 2 anni. Due anni nei quali il Comune di Roma non ha fatto niente".
 

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata