Roma, 18 apr. (LaPresse) – All’arrivo della notizia che Franco Marini non ce l’ha fatta piazza Montecitorio esulta e urla “buffoni”. “Non siete capaci neanche di fare l’inciucio”, affermano i manifestanti dai megafoni, scandendo il nome di Rodotà e “vergogna”.

“TRADITORI”. Dietro le transenne di piazza Montecitorio, mentre ancora nell’aula si vota il nome del presidente della Repubblica, tornano fischietti e megafoni. Sono indignati, molti militanti del Pd, alcuni esponenti del popolo Viola, altri semplici cittadini. Slogan semplici e convinti: “Non lo fate”, “Non vi votiamo più”, “Siete dei traditori” e il classico “No all’inciucio”. Il filo conduttore è la rabbia contro il nome di Franco Marini, ex presidente del Senato, uomo scelto dal Pd, dal Pdl, da Scelta civica e dalla Lega.

“BERSANI SI E’ SUICIDATO”. “Bersani ieri si è suicidato”, dice Rosalba, insegnante, che ha sempre votato Pd. “Ieri sera – racconta – ero davanti al teatro per urlare tutta la mia rabbia. La folla di manifestanti è destinata a crescere. Sui social network è partita già da ieri sera la ‘chiamata’ per la piazza. Sono attesi anche i militanti del Pd vicini ai ‘giovani turchi’. La piazza è presidiata dalle forze dell’ordine, in divisa e in borghese, si accede solo con il tesserino da giornalista. Centinai i cronisti e le telecamere.

MIGLIAIA DI EMAIL PER RODOTA’. Intanto sono migliaia le email che stanno arrivando in queste ore ai parlamentari del Pd da parte degli elettori del centrosinistra per dire no alla elezione di Franco Marini al Quirinale e chiedere invece un voto per l’ex garante della privacy Stefano Rodotà. I sostenitori di Rodotà hanno aperto a tempo di record un sito apposito, all’indirizzo rodotapresidente.tumblr.com, su quale hanno indicato “gli indirizzi mail dei parlamentari del centrosinistra eletti nella XVII legislatura. Non tutti sono attivi – spiegano – ma sono quelli segnalati dai siti di Camera e Senato”.

SERVER CROLLATI. “Noi rappresentiamo il popolo fuori dal palazzo e durante la notte ho ricevuto migliaia di messaggi in dissenso in questo scelta, il server del Pd è crollato per le proteste e penso quindi che Franco Marini non possa rappresentare l’unità del paese mentre Rodotà sì”, conferma Ignazio Marino, il candidato del Pd a sindaco di Roma. E conclude: “Non posso immaginare un baratto tra capo dello Stato e il Governo, sono due cose diverse”.

IL TESTO DELLA LETTERA. Di seguito uno dei testi che circolano in rete: “Gentili parlamentari del centrosinistra, sono da sempre una vostra elettrice/ un vostro elettore. Mi permetto di chiedervi di essere protagonisti di un cambiamento e votare per la Presidenza della Repubblica Stefano Rodotà: una persona che ha al centro della sua attenzione lavoro e giustizia sociale; una persona laica, onesta e acuta, un vero garante della Costituzione. Come scrive oggi Barbara Spinelli, il suo nome – come quello di altre figure autorevoli e di altissimo livello – non l’ha inventato Grillo, non è ‘suo’: appartiene invece alla storia e alla cultura politica della sinistra. Ma votarlo non sarebbe un gesto fazioso, perchè in questo momento nessuna scelta, di certo non quella che riguarda la più alta carica dello Stato, può essere sottratta alla fortissima domanda di cambiamento che proviene dalla maggioranza dei cittadini. Non perdiamo questa occasione per fare una cosa giusta. Per allontanare Berlusconi dai nostri orizzonti. Per stupire chi non ci crede più. Per fare dell’Italia un posto migliore. Mi aspetto che abbiate coraggio”.

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