La ricetta di Giorgia Meloni, sposata da Brunetta, per Forza Italia, Lega e Fratelli d'Italia

Centrodestra a tre partiti più una 'quarta gamba' civica. E' la ricetta che la leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni ripropone e che da Forza Italia Renato Brunetta sposa rivendicandola come sua. "Penso che si possa lavorare per un serio programma con Lega, Forza Italia, con le tante proposte civiche che crescono sul territorio e che non hanno affatto solo un'impronta centrista – aveva detto Meloni al Corriere della Sera – anzi noi crediamo che Fdi possa essere naturale interlocutore di queste esperienze".

"L'idea dei tre partiti l'ho lanciata già tre anni fa. Mi fa piacere che Giorgia Meloni converga su questa posizione", risponde il capogruppo forzista alla Camera secondo cui "una Forza Italia forte, una Lega forte, un Fratelli d'Italia forte e il civismo, quello che ci ha fatto vincere alle ultime amministrative, possono tranquillamente arrivare sopra il 40%. Se questo sarà il modello, il centrodestra unito di governo, quando si voterà sarà vincente".

Dalla Lega arriva a mettere i paletti il vicesegretario Lorenzo Fontana, per cui serve "piena convergenza sui programmi e sui contenuti. Oggi in Forza Italia ci sono anime vicine a noi, che guardano al nostro stesso modello identitario, e altre che invece si collocano su posizioni più distanti. Serve una sintesi per un'alleanza che abbia le carte in regola per governare seriamente".

Da capire che forma prenderà, dopo gli addii ad Ap del sottosegretario Massimo Cassano e del ministro Enrico Costa, il nuovo contenitore politico di centro vicino a Forza Italia e Berlusconi, la 'quarta gamba' a cui l'ex Cav starebbe lavorando per sedersi al tavolo con la Lega con in mano il sostegno corposo, anche territoriale, di moderati e liberali, escludendo Alfano. E da capire anche che fine farà Ap, che dopo le prime due defezioni potrebbe subirne altre. "Potremmo avere qualche altra defezione che riesco a immaginare", aveva detto Angelino Alfano, "ma a me questo interessa poco perché da settembre sarà in campo la squadra titolare. Noi non ci piegheremo, non ci faremo sottomettere, non ci faremo annettere".

Mercoledì il centrodestra si siederà intorno a un tavolo per parlare di legge elettorale. "Dopo l'accordo stipulato con la Lega Nord sul modello tedesco, lo stiamo allargando alle altre realtà del centrodestra al fine di trovare una posizione comune", spiega Brunetta. L'obiettivo è arrivare a settembre con una posizione comune su "un modello tedesco, con varianti, e ipotizziamo anche un premio di maggioranza alla coalizione e l'indicazione del leader da parte del partito che avrà preso più voti".

Un discorso, quello della legge per il prossimo voto, che va di pari passo con la costruzione della coalizione che la sosterrà. "Forza Italia si riconferma perno dell'area moderata, il cui traino è fondamentale per riportare il centrodestra al governo", dichiara la deputata azzurra Annagrazia Calabria. "Tutto questo – aggiunge – ci chiama ad un'iniziativa di programma solida e di prospettiva: meno tasse, meno spesa pubblica, politiche per la famiglia e centralità della persona, nel solco del popolarismo europeo. Sono queste le direttrici da seguire per riportare in Italia il buongoverno". 

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