Problemi per la C-Star di Defence Europe, la Sea-Eye era stata contattata per fornirle aiuto

Avaria al motore della 'nave nera' della Defence Europe. In soccorso arriva l'imbarcazione della Ong, Sea- Eye, ma l'aiuto viene rifiutato.  Una scena quasi da film nelle acque libiche, scandita da numerosi 'cinquettii' su Twitter. Due mondi in contrasto, separati solo dal mare, con le Organizzazioni non governative che vanno in soccorso dei migranti in fuga, mentre navi come quella dell C-Star, impediscono loro qualsiasi attività e forniscono informazioni di eventuali irregolarità alla Guardia costiera. Questa mattina, come ha documentato la stessa Sea-Eye, la nave della Ong "è stata contattata dal MRCC per fornire aiuto alla #CStar" che "aveva infatti inviato un cosiddetto messaggio di Pan Pan" e chiesto aiuto al Centro Nazionale di Coordinamento del Soccorso, anche se l'imbarcazione non correva un pericolo immediato. L'equipaggio della Ong si è quindi diretto verso la nave di Defend Europe.

La C-Star ha avuto una avaria al motore in acque internazionali tra la Tunisia e la Libia. "Problemi tecnici di piccolo entità durante la notte" scrive su Twitter, pertanto "i motori principali sono stati spenti.  Ciò comporta che per il regolamento internazionale per prevenire abbordi in mare, l'imbarcazione è considerata 'senza comando', e ciò è stato comunicato alle navi in prossimità, conformemente al regolamento". Il problema, assicurano da subito dalla C-Star "sta per essere risolto". Il messaggio della 'nave nera' è stato quindi raccolto e verificato dalla  Eunavformed, la quale ha poi mandato la richiesta alla nave più vicina chiedendo di intervenire. Tutto questo secondo la versione della Sea Eye, mentre dalle istituzioni non c'è conferma.

Resta il fatto che appena arrivata in prossimità della Defend Europe, quest'ultima "ha rifiutato ogni aiuto". E la Sea Eye, scrive sempre in tweet "è quindi tornata in zona SAR su indicazione del MRCC".
 

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