"Crescita è troppo debole, governo acceleri sulle riforme"

Serve una "ulteriore riduzione" del debito della Grecia per "ripristinare la sostenibilità" dei conti pubblici, "bel al di là" di quello attualmente in esame. Questo l'avvertimento fatto dall'Fmi nel comunicato finale della missione nel Paese.

"Anche con la piena attuazione della agenda politica impegnativa di riforme, la Grecia richiede una riduzione del debito sostanziale calibrata su credibili obiettivi di bilancio e di crescita", scrive il Fondo, aggiungendo che i "livelli insostenibili" del debito rendono "irrealistici" gli attuali target fissati per il governo.

La crescita greca è troppo debole, per questo il governo deve accelerare sulle riforme, aggiunge l'Fmi. Il Paese, si legge ancora nella  nota, "ha compiuto progressi significativi nel direzionare i suoi squilibri macroeconomici", ma dove "le prospettive di crescita rimangono deboli e soggette a rischi elevati al ribasso". Il Fondo vede una disoccupazione "in doppia cifra fino a metà del secolo". Secondo gli economisti di Washington la Grecia "deve proseguire le riforme profonde in settori chiave per aumentare la resistenza dell'economia e prosperare all'interno della unione monetaria senza il supporto a lungo termine dai suoi partner europei".

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