L'uomo, di 73 anni, era angosciato per la sorte futura della donna qualora lui e la moglie fossero morti

È ricoverato in condizioni disperate all'ospedale di Cesena, Francesco Giacchini, 73 anni, il pensionato che verso le 8 di mattina ha ucciso la figlia disabile di 45, Elisa, per poi tentare il suicidio sparandosi. Secondo le prime indagini dei carabinieri, coordinati dalla pm Federica Messina, l'anziano avrebbe ammazzato la figlia mentre, come ogni giorno da una dozzina di anni, attendevano insieme il pulmino dei servizi sociali. L'uomo avrebbe portato Elisa nel garage, uccidendola con un colpo di revolver regolarmente detenuto.

In casa c'era la moglie che, sotto shock, ha chiamato il 112. È stata lei, infatti, a scoprire il cadavere della figlia: stando alla ricostruzione dei carabinieri, la signora, accortasi che il pulmino non si era fermato davanti casa per far salire la figlia, ha raggiunto il marito in garage. Il pensionato, vedendo la donna, si è puntato l'arma addosso, premendo il grilletto. A quel punto la moglie, frastornata, ha scoperto anche il cadavere della figlia e ha chiamato i soccorsi. Il movente al vaglio degli inquirenti è la difficoltà economica della famiglia nel gestire il grave handicap della figlia e l'angoscia sulla sorte futura della donna qualora gli anziani genitori fossero morti. Nel garage è stato trovato un biglietto: "Il resto è nel baule". All'interno era custodita una scatola con i colpi della pistola.
 

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