Una vittoria sofferta, frutto di grande applicazione difensiva per fermare i tentativi della compagine tedesca

Una pennellata mancina di Federico Bernardeschi su punizione consente alla Fiorentina di espugnare il Borussia Park di Moenchengladbach 1-0 e di mettere una seria ipoteca sul passaggio agli ottavi di finale di Europa League. Una vittoria sofferta, frutto di una prestazione di grande applicazione difensiva per fermare i tentativi della compagine tedesca. Ci ha pensato poi il talento di Carrara a sbloccare il risultato con un sinistro a giro telecomandato e sul quale Sommer non ha potuto far nulla. Fra sette giorni al Franchi la viola potrà impostare una partita forte di un vantaggio importante, ma guai a sottovalutare la voglia di riscatto dei tedeschi.

Sousa ritrova Kalinic al centro dell'attacco supportato da Borja Valero e Bernardeschi; Tello e Olivera sono gli esterni con Badelj e Vecino in mezzo. Davanti a Tatarusanu in difesa giocano Astori, Rodriguez e Sanchez. Hecking schiera Stindl e Hazard in attacco. A centrocampo da seguire i talentuosi Dahoud e Kramer.

Partita giocata a viso aperto dalle due squadre, con la Fiorentina che prova a sviluppare il suo gioco basato sul possesso palla. Dopo una fase di studio, il Borussia si rende pericoloso due volte intorno al quarto d'ora con Hermann. L'attaccante prima si fa ipnotizzare da Tatarusanu dopo essere stato smarcato in area da un bel colpo di tacco di Hazard. Il numero 7 neroverde fallisce poi un'altra clamorosa occasione pochi minuti dopo quando cicca la deviazione da due passi su cross basso di Wendt da sinistra. Nell'occasione Olivera intervenendo da dietro rischia il fallo da rigore. Il Borussia continua a spingere, la Fiorentina è costretta tutta dietro a difendere. Prima dell'intervallo, tedeschi ancora pericolosi con Jantschke, Stindl e Johnson che colpisce il palo. Al 43' a passare è però la Fiorentina: punizione mancina telecomandata di Bernardeschi dai 25 metri, con palla che si infila all'incrocio dei pali.

Nel secondo tempo il Borussia attacca a folate, ma la Fiorentina mantiene la calma e quando riparte in contropiede rischia di far male ai tedeschi, vedi due conclusioni di Borja Valero una alta e l'altra respinta da Sommer. Come nella prima frazione i tedeschi sono poco concreti quando arrivano in area, peccando di imprecisione al tiro soprattutto con Johnson, Wendt, Hazard e il neo entrato Drmic. Sousa toglie Bernardeschi, appena ammonito, e manda in campo Cristoforo. Il finale è un assedio del Borussia all'area viola, ma la stanchezza rende poco lucidi i ragazzi di Hecking ed è anzi la Fiorentina a rendersi pericolosa in un paio di occasioni con Babacar.
 

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