Flotilla, senatore Croatti rientra a Fiumicino: “Prelevati e schedati. Preoccupati per italiani detenuti”

“Siamo tremendamente preoccupati per tutti gli italiani che sono rimasti in questo momento nei centri di detenzione. Dobbiamo essere tutti quanti bravi a mantenere l’attenzione e portare a casa tutti gli italiani che sono in detenzione. È importante che ci sia l’attenzione di tutti i media in questo momento per avere il focus su queste persone, è fondamentale”. Così il senatore M5s Marco Croatti parlando all’aeroporto di Fiumicino al rientro in Italia dopo l’abbordaggio della missione Flotilla su cui era imbarcato.

“Abbiamo passato una nottata, che poi racconteremo, molto complessa, molto difficile, anche umanamente. Abbiamo visto solo il viceambasciatore questa mattina poco prima di partire con l’aereo. Noi siamo stati tutto il tempo insieme a tutta la componente della Flotilla, siamo stati dentro questo centro” di detenzione “in cui ci hanno schedato, monitorato, controllato. Siamo montati su dei furgoni per andare al carcere, poi siamo stati prelevati da questi furgoni, siamo dovuti uscire, ci hanno fatto una fotografia, ci hanno rimesso su questi furgoni. Io ero con 22 persone, nessuna di nazionalità italiana, ci hanno ri-prelevato per fare una dichiarazione che stavamo bene, perché stavamo bene, poi ci hanno rimesso in un altro furgone e siamo andati via”, ha raccontato l’esponente del Movimento.