Argentina, revocato veto Milei su fondi università e sanità: migliaia di persone in festa

Migliaia di persone si sono radunate a Buenos Aires fuori dal Congresso per festeggiare la decisione dei deputati di revocare il veto del presidente dell’Argentina Javier Milei a due proposte di legge che stanziavano fondi per università pubbliche e ospedali pediatrici. La marcia ha riunito medici, specializzandi, studenti, sindacati, partiti di opposizione, persone con disabilità e le loro famiglie, gruppi duramente colpiti dalle politiche di austerità del governo.

Milei aveva già criticato le proposte di legge revocate mercoledì 17 settembre con due distinti veti, affermando che il Congresso ha approvato progetti che compromettono le risorse del governo. Il presidente sostiene che nessuna delle due leggi specifica da dove proverranno le risorse per realizzare quanto stabilito e, pertanto, minaccia l’equilibrio di bilancio, un pilastro del suo programma economico. Una maggioranza di 181 voti contrari, 60 contrari e un’astensione ha respinto il veto sulla proposta di legge sanitaria. I deputati hanno anche revocato il veto sull’università con una maggioranza di 174 voti a favore e 67 contrari.

Il partito peronista, principale forza di opposizione, e alcuni settori fino ad ora alleati del governo si sono uniti per raggiungere la maggioranza speciale richiesta dalla Costituzione – due terzi dei legislatori presenti – per insistere sulla formulazione originale della Legge di Finanziamento Universitario e della Legge di Emergenza Sanitaria Pediatrica, approvate ad agosto. Affinché il rigetto dei veti di Milei abbia effetto, sarà necessario che almeno due terzi dei senatori presenti al Senato adottino la stessa posizione dei deputati nei prossimi giorni.