A Quito, Ecuador, scontri durante le proteste contro il governo del presidente Daniel Noboa, uomo d’affari e politico al suo secondo mandato. Da maggio, ha attuato una politica economica che ha portato a migliaia di licenziamenti, con l’obiettivo di ridurre gli stipendi dei dipendenti pubblici. Il suo governo si è concentrato principalmente sulla lotta alla criminalità organizzata, in un contesto di aumento della violenza. I manifestanti hanno marciato verso il centro di Quito, dove si trova il palazzo del governo, chiedendo le dimissioni del presidente. La polizia ha lanciato gas lacrimogeni per disperdere la folla e i manifestanti hanno iniziato a scontrarsi con le forze dell’ordine.
