Per la quinta edizione scelta la capitale Italiana della cultura 2024

Giunto alla sua V edizione, la Festa del Viaggio di Lonely Planet, approda a Pesaro, proprio nell’anno in cui la città è stata proclamata Capitale Italiana della cultura per il 2024, portando 150 ospiti, 35 incontri, 10 workshop, i concerti di Goran Bregovic e la sua Weddings and Funeral band, Africa Unite, il progetto “Earthphonia” di Max Casacci sul palco con Telmo Pievani e il teatro canzone di Valerio Corzani, Sara Jane Ceccarelli e Lorenzo De Angelis.

Moltissimi gli ospiti di fama internazionale tra questi: Tim Parks, Tony Wheeler, Nicola Lagioia, Valeria Parrella, Cecilia Strada, Antonio Pascale, Filippo Santelli, Omar Di Felice, Paolo Di Paolo, David Monacchi, Sara Segantin, Pietro del Soldà, Valerio Nicolosi e molti altri.

Racconti, performance e concerti, i nostri ospiti porteranno “il mondo a Pesaro e Pesaro nel mondo”: andremo in Artide, Antartide, Tibet, nel Regno del Bhutan, Cina, Perù, Slovenia, Scozia, Giappone, nel Mediterraneo, nei Balcani e in giro per l’Italia, tra Marche, Umbria, Friuli Venezia Giulia, Toscana e Veneto.

“Si dice che viaggiare, insieme a leggere e ascoltare sia la via più breve per arrivare a sé stessi” – commenta il direttore di Lonely Planet-Italia Angelo Pittro – Ed è per questo che abbiamo invitato a Pesaro scrittori e musicisti, giornalisti, fotografi e content creator per la nostra festa che vedrà insieme ospiti italiani e internazionali accomunati dalla grande passione per il viaggio. Tre giorni (e tre notti) di mezza estate per ritrovarsi, finalmente, tra reading e concerti, film, dibattiti e workshop. Vi aspettiamo!” “Quando un grande evento sceglie la nostra città siamo sempre molto orgogliosi. – dichiara il sindaco di Pesaro Matteo Ricci – Una manifestazione che richiama ogni anno tanti appassionati alla costante ricerca di unicità e bellezza: valori che il nostro territorio conosce e valorizza. Pesaro è una città che si rigenera, connette e che emoziona, sempre più i visitatori. Dopo gli ultimi due anni segnati dalla pandemia, c’è tanta voglia di ripartire attraverso il racconto dagli asset strategici di marketing territoriale: cultura, musica, sostenibilità e grandi eventi. Elementi che si combinano alla perfezione nell’UlisseFest e si inseriscono nel percorso della Capitale Italiana della Cultura 2024”.

“UlisseFest è il festival che racconta l’esperienza del viaggio come occasione straordinaria di conoscenza – dice Daniele Vimini, vicesindaco e assessore alla Bellezza del Comune di Pesaro – per questo è un evento ‘su misura’ per Pesaro Capitale Italiana della Cultura 2024 – un progetto che ha come valore forte proprio il confronto e l’interconnessione con tutto quello che sta fuori dai confini urbani – e il claim che lo guida: ‘la natura della cultura’. Porre i legami tra arte, natura e tecnologia alle radici di un nuovo concetto di cultura diffusa, in dialogo con l’ambiente: questa la mission del percorso già partito, percorso in cui UlisseFest si inserisce perfettamente. Diamo quindi il benvenuto a Pesaro a tutti i viaggiatori del mondo che grazie a questa manifestazione potranno scoprirci e magari aggiungerci fra le destinazioni del cuore in cui tornare, diventando ambasciatori della nostra bellezza”.

Grande spazio, dunque, sarà dato ai cammini, perdendosi sui suoi sentieri esploreremo il volto slow della Toscana all’insegna del benessere; in Umbria dove percorreremo in anteprima gli itinerari legati al Perugino, il Maestro di cui nel 2023 ricorrono i 500 anni dalla morte che saranno celebrati da quella che si annuncia come la mostra più importante del prossimo anno. Ascolteremo i racconti di un incredibile viaggio in bicicletta dell’ultra cyclist Omar Di Felice reduce dall’aver attraversato l’Artide per testimoniare il cambiamento climatico. Sempre in tema di climate change, il reportage di Sergio Ramazzotti, fotogiornalista di Parallelozero, ci porterà al polo opposto, con il suo lavoro realizzato in Antartide.

Spazio ai grandi viaggiatori del passato, grazie ai reportage del giornalista Antonio Politano sulle orme di Chatwin, Kapuscinski e Ella Maillart, di cui si celebrano i 25 anni dalla scomparsa e che verrà omaggiata con un reading musicale di Cristina Zamboni. Sempre in tema di celebrazioni, con una certa emozione, ripercorreremo i 50 anni trascorsi dal 4 luglio 1972 quando Tony & Maureen Wheeler partirono per il loro viaggio overland che li portò, un anno dopo, a fondare Lonely Planet. Sul palco, con il nostro Tony Wheeler in dialogo con Paolo Di Paolo, ci sarà anche Paolo Nugari, co-fondatore di Avventure nel Mondo, realtà che nasceva nello stesso anno diventando sinonimo, per i giovani italiani, di viaggi in giro per il mondo con zaino a spalla.

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