Il frate è ancora incredulo il giorno dopo l'elezione a Pontefice di Robert Francis Prevost

“La settimana scorsa ho scritto a Robert un messaggio: sarebbe bello fossi papa ma anche una tristezza. E lui ha risposto: non è possibile per un americano!“. Il frate agostiniano Anthony Banks è ancora incredulo il giorno dopo l’elezione a Pontefice di Robert Francis Prevost, che conosce da 40 anni. “Incredibile, in queste ore per i membri della curia e per i frati è una grande gioia ma anche una tristezza perché abbiamo perso un fratello per un sacrificio alla Chiesa. Per un uomo di comunità come lui la vita da Papa è una vita di isolazione” spiega Banks fuori dal Collegio Internazionale di Santa Monica, a due passi dal Vaticano dove Robert Francis Prevost, oggi Papa Leone XIV, studiò e fu ordinato sacerdote nel 1982. “Il suo carattere? Prima di tutto l’orecchio. È un fratello di sinodalità. Ascoltare bene per l’interiorità per poi esprimersi al mondo. Un uomo di grande considerazione, per me un canonista con compassione e misericordia”.

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