Cardinal Vesco, arcivescovo di Algeri: "Almeno 5-6 profili da Papa". Cardinal Kikuchi: "Ci sarà un asiatico tra nomi del primo scrutinio"

Questa mattina si è svolta la 12a Congregazione dei cardinali in Vaticano, alla vigilia dell’inizio del Conclave 2025 che eleggerà il successore di Papa Francesco. “Erano presenti 173 cardinali di cui 130 elettori. Ci sono stati 26 interventi sulle riforme di Papa Francesco che hanno bisogno di essere portati avanti come sugli abusi, curia, pace e cura del Creato”, ha detto il direttore della sala stampa della Santa Sede, Matteo Bruni, ai giornalisti. “Si è parlato del tema della comunione come tema per il nuovo Papa. Di un Papa che possa essere costruttore di ponti, volto di una Chiesa samaritana. Si è parlato di diritto canonico, delle iniziazioni cristiana e formazione dei battezzati come missione e di dialogo ecumenico”.

La vigilia del Conclave 2025

Tra i porporati poca voglia di parlare. Uno dei primi a entrare, come sempre, il Patriarca di Gerusalemme dei Latini, cardinale Pierbattista Pizzaballa. Alcuni cardinali che in genere entravano a piedi questa mattina sono entrati direttamente con la macchina. Tra i pochi a dire qualche parola in cardinale Louis Raphaël Sako che ha detto ai giornalisti: “Voi siete pronti?” e il Nunzio Apostolico in Siria, cardinale Mario Zenari, che ha ribadito il “Wait and see” pronunciato ieri sera.

Bruni: “Fumate delle 10.30 e 17.30 ci saranno solo se bianche”

“Le fumate delle 10.30 e delle 17.30 ci saranno solo se queste saranno bianche“. Lo ha fatto sapere il direttore della sala stampa della Santa Sede, Matteo Bruni, rispondendo ai giornalisti. 

Ciciliano: “Coperture telefoniche bloccate dentro San Pietro”

“È stato comunicato dalle autorità vaticane il blocco della trasmissione delle informazioni e delle coperture telefoniche all’interno di San Pietro per rendere possibile ai cardinali di poter svolgere al meglio la loro funzione di individuazione ed elezione del nuovo pontefice. Ovviamente con le società che gestiscono le reti telefoniche è stato fatto un punto di valutazione specifico perché è giusto far svolgere l’attività ai cardinali in totale sicurezza ma la stessa cosa deve essere garantita a chi si trova dall’altro lato del colonnato”. Così il capo Dipartimento della protezione civile nazionale, Fabio Ciciliano, al termine del comitato operativo nazionale, per il Conclave 2025, che si è tenuto presso la sede della protezione civile. 

Cardinale Njue: “Io non invitato a votare”

Intanto il cardinale John Njue denuncia: “Non sono stato invitato al prossimo Conclave che eleggerà il successore di Papa Francesco”. Queste le sue parole riportate dal Daily Nation. L’assenza del porporato, negli scorsi giorni, era stata motivata da questioni di salute. Njue, particolarità, negli scorsi mesi aveva fatto rettificare l’età; operazione che gli avrebbe consentito di rientrare tra i cardinali elettori.

Cardinal Kikuchi: “Ci sarà un asiatico tra nomi del primo scrutinio”

“Percentualmente gli europei sono maggioranza, se fossero uniti sarebbero i più forti, ma non sembra così. Gli europei non sono così uniti. Invece noi asiatici molto probabilmente saremo più compatti per sostenere uno o due candidati. Chi? Vedremo il primo scrutinio, e vedremo quale nome apparirà come candidato di punta, e sono sicuro che uno di loro verrà dall’Asia: e poi avremo qualche discussione domani notte”, ha detto il cardinale Tarcisius Isao Kikuchi, arcivescovo di Tokyo e presidente di Caritas internazionale, intervistato da Repubblica alla vigilia del Conclave. Kikuchi si dice sicuro che il Papa sarà eletto in pochi giorni: “Penso dopo tre giorni, il 9 o il 10, speriamo”.

LEGGI ANCHE Gli ultimi 10 Papi: chi erano e quanto rimasero in carica

Cardinal Vesco: “Almeno 5-6 profili da Papa”

“Di profili ce ne sono diversi, tante personalità che possono essere elette. Almeno cinque o sei, direi. All’inizio mi sentivo un po’ inquieto, ma, di colpo, sono molto sereno. Ormai stiamo entrando in Conclave. E sono convinto che il Papa sia già stato scelto dal Signore”. Così il cardinale Jean-Paul Vesco, francese di Lione, frate domenicano e arcivescovo di Algeri, intervistato dal Corriere della Sera alla vigilia del Conclave 2025.

“Ho l’impressione – aggiunge – che queste settimane ci abbiano fatto diventare il collegio cardinalizio che in realtà non eravamo. Venivamo da tanti Paesi, molti di noi non si erano mai visti. Ora finalmente ci conosciamo. Il clima tra noi cardinale è davvero molto fraterno”.

Vesco spiega che “ci sono davvero tante persone, la scelta è abbastanza aperta. C’erano i candidati per così dire naturali, quelli che per il loro ruolo e la loro personalità sono già conosciuti. E ci sono pure quelli che intervengono e ti fanno pensare. Ma non c’e nessuno che ‘schiacci’ gli altri, uno del quale si possa pensare: sarà lui. Eppure accadrà”. Secondo l’arcivescovo di Algeri “abbiamo bisogno di un pastore, di un testimone, di un padre. Ai funerali di Francesco, era questo che ci chiedeva la gente: dateci un padre”.

Domani la prima fumata, mai un Papa subito

Domani i cardinali dovrebbero tenere la prima votazione di questo Conclave 2025. La prima fumata, considerato che questo segnale è stato introdotto per la prima volta nel 1914 in occasione dell’elezione di Papa Benedetto XV, è sempre stata nera anche perché, in genere, il primo giro in Sistina è un modo per contarsi.

Nella storia recente il Papa eletto più velocemente, i tre scrutini, è stato Pio XII che nel 1939 salì al Soglio Pontificio dopo tre scrutini. Più travagliata l’elezione di San Giovanni Paolo XXIII. Conclave 1958, Papa Roncalli fu eletto dopo 11 votazioni. Tra le elezioni più veloci si ricordano quelle dell’ultimo Papa italiano, Albino Luciani, che fu eletto nell’agosto 1978 dopo quattro scrutini e Benedetto XVI (anche lui fu eletto al quarto nel 2005). Infine San Giovanni Paolo II. Per l’elezione di Karol Wojtyla furono necessari otto scrutini. Bisogna sottolineare, però, che ogni elezione ha avuto un numero di cardinali crescente: dai 64 del 1878 si è arrivati ai 133 del 2025.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata