Il Pontefice: "Davanti alla storia di chi emigra non possiamo tacere né girarci dall'altra parte"

“Davanti ai volti di chi emigra non possiamo tacere, non possiamo girarci dall’altra parte. A Cipro come a Lesbo ho potuto guardare negli occhi questa sofferenza. Per favore guardiamo negli occhi gli scartati che incontriamo, facciamoci provocare dai visi dei bambini figli di emigrati disperati. Lasciamoci scavare dentro dalla loro sofferenza per reagire alla nostra indifferenza. Guardiamo i loro volti per risvegliarci dal sonno dell’abitudine”. Così Papa Francesco al termine dell’Angelus per l’Immacolata Concezione.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata