Il Pontefice a Kosice: "La via per convivenza pacifica è l'integrazione"

(LaPresse) – Il Papa in Slovacchia a Lunik, il ghetto che raccoglie 4.300 persone di origine gitana alle porte di Kosice, ha incontrato la comunità Rom, facendo un appello per l’integrazione. Chi vive qui è costretto al degrado e alla povertà: non c’è gas, non c’è luce e l’acqua corrente è disponibile solo per poche ore al giorno. Molti palazzi instabili sono stati abbattuti e le macerie mai rimosse. “Ghettizzare le persone non risolve nulla – osserva Bergoglio -. Quando si alimenta la chiusura prima o poi divampa la rabbia”. L’unica via per una convivenza pacifica, per il Pontefice, è quindi l’integrazione. Un processo “organico, lento e vitale, che inizia con la conoscenza reciproca, va avanti con pazienza e guarda al futuro”. Il futuro appartiene ai più piccoli ed è per loro, per i figli, che il Papa invita a fare scelte coraggiose: “per la loro dignità, per la loro educazione, perché crescano ben radicati nelle loro origini ma al tempo stesso senza vedere preclusa ogni possibilità”.

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