Madrid (Spagna), 5 giu. (LaPresse) – Il Partito popolare spagnolo (Pp), uno di quelli con maggiore rappresentanza all’interno del Ppe, è favorevole in Europa ad alleanze con forze europeiste, non con l’estrema destra. Secondo il presidente del Pp, Alberto Núñez Feijóo, la premier italiana Giorgia Meloni è “pro europeista”, e “non omologabile” a leader come Viktor Orban. Feijóo è stato chiaro, ha aperto a chi ha “un discorso omologabile con i valori dell’Ue”, hanno rimarcato fonti del Pp a LaPresse, sottolineando che l’obiettivo principale ora per i popolari è quello di ottenere “il miglior risultato possibile alle urne”. “Di alleanze ne parleremo dopo il 9 giugno”, hanno precisato le fonti. Parlare di alleanze a livello europeo è un tema delicato per i popolari spagnoli in quanto una nuova ‘maggioranza Ursula’, magari estesa ad alcuni partiti dei Conservatori di Ecr, comprenderebbe comunque i socialisti, che il Pp sta attaccando frontalmente in campagna elettorale. Il Pp ha infatti esortato gli elettori a esprimere alle urne il 9 giugno il loro scontento verso il governo di Pedro Sanchez, in un momento in cui “in Spagna è stato premiato chi ha attaccato lo stato di diritto”, ovvero gli indipendentisti catalani, “e in cui la moglie del premier è stata chiamata a testimoniare” come indagata per presunti reati di corruzione e traffico d’influenze, commentano dal Pp. Rispetto all’elezione del prossimo presidente della Commissione europea, i popolari spagnoli sostengono apertamente la candidatura di Ursula von der Leyen, che ha partecipato nel fine settimana a un appuntamento di campagna elettorale a O Pino con Feijóo. La presenza di von der Leyen in Spagna accanto a Feijóo, e la loro visita privata alla Cattedrale di Santiago de Compostela, è stato un “atto importante”, “un’immagine molto potente della campagna elettorale europea” e ha mostrato la “piena sintonia” tra i due, hanno rimarcato dal partito.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata