Milano, 28 mag. (LaPresse) – “L’attività di intelligence della Nato sta aumentando vicino al confine russo, l’intensità delle attività di addestramento operativo e di combattimento delle truppe dell’alleanza sta aumentando. Nel corso delle attività di esercitazione vengono elaborati scenari di operazioni di combattimento contro la Federazione Russa, compresi gli attacchi nucleari sul nostro territorio”. È quanto afferma Vladimir Kulishov, primo vicedirettore e capo del Servizio di frontiera dell’Fsb (il servizio di sicurezza russo), in un’intervista a Ria Novosti.

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