Roma, 28 mag. (LaPresse) – Risultano in violazione del codice di autoregolamentazione 7 candidature al Parlamento Europeo. L’elenco lo ha reso noto la presidente della Commissione Antimafia, Chiara Colosimo, in apertura della seduta del 28 maggio. In particolare risultano in violazione del Codice di autoregolamentazione la candidatura di Angelo Antonio D’Agostino, candidato per la lista Forza Italia-Noi Moderati-Ppe; Marco Falcone, candidato per la lista Forza Italia-Noi Moderati-Ppe; la candidatura di Alberico Gambino, candidato per la lista Fratelli d’Italia; la candidatura di Filomena Greco, candidata al Parlamento europeo per la lista Stati Uniti di Europa; la candidatura di Luigi Grillo, candidato al Parlamento europeo per la lista Forza Italia-Noi Moderati-Ppe; la candidatura di Antonino Mazzeo, candidato al Parlamento europeo per la lista Partito Democratico; la candidatura di Giuseppe Milazzo, candidato al Parlamento europeo per la lista Fratelli d’Italia. Degli 817 nominativi segnalati, la Dna aveva iniziato un esito positivo sono stati 20, all’esito delle verifiche svolte dalla Commissione, risultano in violazione del Codice di Autoregolamentazione 7 candidature.

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