Roma, 9 mag. (LaPresse) – “Io sono per la libertà di parola e credo che bisogna lasciar parlare chiunque, anche chi non è d’accordo con noi. Però devo dire anche che certe volte le donne sono esasperate perché non sempre hanno la possibilità di esprimere il proprio pensiero: quindi capisco anche loro. Forse non sono d’accordo sui modi. Avrei lasciato parlare sia la ministra sia chi non era d’accordo con lei”. Lo dice a LaPresse la scrittrice e saggista Dacia Maraini commentando le contestazioni alla ministra della Famiglia Eugenia Roccella agli Stati generali della Natalità: appena ha preso la parola un gruppo di studenti ha alzato cartelli con la scritta ‘Decido io’.

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