Milano, 9 mag. (LaPresse) – “Toti è stato arrestato per corruzione. Alle 3 del mattino mentre era in una stanza di albergo. Gli contestano finanziamenti alla sua campagna elettorale, regolarmente denunciati. Ma ottenuti, secondo loro, illegalmente, in cambio di ‘favori’. Tipo: ‘accelerare’ una pratica ferma da anni. Ricordo inchieste simili. La più grave ed eclatante riguardò Fitto. Assolto da ogni accusa. Perché erano tutte false. Dopo anni di inferno. Sarà così anche in questo caso? A me sembra di sì, avendo letto le carte pubbliche e vedendo che il PM arriva dalla stessa Procura che colpì Fitto. Ciò detto vorrei far notare che sta alla Procura provare le proprie tesi e non a lui la sua innocenza, perché lo è fino a quando un tribunale non lo avrà condannato definitivamente.Da ciò che ho letto nelle carte della stessa Procura invece ho l’impressione che ci sia, in questa vicenda, scarso interesse di ricerca della verità. Non vorrei che prevalesse la volontà di dimostrare che alcune persone possono, in ogni momento, senza alcun problema né rischio, privare chiunque della propria libertà”. Lo scrive su X il ministro della Difesa, Guido Crosetto. “So perfettamente – sottolinea – che non dovrei prendere posizione pubblica su un tema che non mi riguarda, che questo tweet sarà criticato ed attaccato e che già sono abbastanza inviso ad una parte della magistratura, ma non ne posso fare a meno. Scrivo ciò che scriverei, su analoghi fatti, se riguardassero un governatore del centrosinistra e lo scrivo parlando a titolo personale e non interpretando una posizione del Governo né di Fdi. Come Guido Crosetto mi sento di dover dire ciò che penso”.

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