Milano, 17 apr. (LaPresse) – “I rischi per la crescita sono orientati al ribasso” e “derivano da un impatto della restrizione monetaria più accentuato del previsto, da effetti più marcati della riduzione degli incentivi al comparto edilizio e dalla possibilità che la debolezza del commercio mondiale persista più a lungo rispetto a quanto stimato. I rischi sull’inflazione sono invece bilanciati”. Così il Bollettino Economico della Banca d’Italia, con le informazioni congiunturali più recenti aggiornate all’11 aprile 2024, in merito alle proiezioni macroeconomiche per l’Italia, da cui si evidenzia che lcuni fattori potrebbero determinare una crescita più contenuta.

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