Milano, 17 apr. (LaPresse) – “I rischi che il recente aumento dei costi di trasporto marittimo si traduca in forti pressioni inflative in Europa appaiono al momento limitati. Anche in uno scenario particolarmente pessimistico, in cui i noli marittimi si stabilizzassero su livelli superiori al picco raggiunto in aprile, si assisterebbe a un rialzo dell’inflazione al consumo nell’area dell’euro pari al più a 0,3 punti percentuali. Uno scenario meno pessimistico, in cui i noli ritornassero sui livelli precedenti le tensioni entro la seconda metà del 2024, indurrebbe un aumento dell’inflazione al consumo al massimo di 0,15 punti percentuali”. Così il Bollettino Economico della Banca d’Italia, con le informazioni congiunturali più recenti aggiornate all’11 aprile 2024.

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