Torino, 16 apr. (LaPresse) – La crescita nell’area dell’euro si riprenderà dal suo valore basso (+0,4% nel 2023), riflesso di un’esposizione relativamente elevata alla guerra in Ucraina, con un aumento del +0,8% nel 2024 e del +1,5% nel 2025. Lo riporta il Fondo monetario internazionale nel World economic outlook (Weo) che taglia le stime rispetto al report di gennaio. In quest’ultimo la crescita nell’area dell’euro era attesa in aumento dello 0,5% nel 2023, +0,9% nel 2024, e +1,7% nel 2025. Nel report di aprile il Fondo prevede che il rafforzamento dei consumi delle famiglie, combinato con gli effetti dello shock sui prezzi dell’energia che si attenuano e il calo dell’inflazione che sostiene la crescita del reddito reale, guiderà la ripresa. Il ritmo della ripresa è rivisto al ribasso di 0,3 punti percentuali per la Germania sia per il 2024 che per il 2025 in un clima di fiducia dei consumatori persistentemente debole, sebbene questo aggiustamento sia in gran parte compensato da miglioramenti per diverse economie più piccole, tra cui Belgio e Portogallo.

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