Roma, 3 apr. (LaPresse) – “Se Ilaria Salis fosse un membro del Parlamento europeo, dovrebbe vedersi revocare l’immunità dal Parlamento stesso in relazione alle sue attività politiche. Le elezioni europee sono imminenti, quindi immagino che se avesse l’immunità, prima che le venga revocata, il processo contro di lei dovrebbe essere sospeso e non potrebbe essere portato avanti”. Così a LaPresse Gyorgy Magyar, a capo dell’ufficio legale che assiste Ilaria Salis in Ungheria parlando della possibilità che la 39enne venga candidata alle prossime elezioni Ue. “L’attività politica in sé e l’interfaccia giudiziaria non dovrebbero essere collegate. I candidati e i membri del Parlamento hanno diritto all’immunità”, ma sottolinea il legale, “dobbiamo difenderla in tribunale, il suo coinvolgimento politico non è una nostra responsabilità”.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata